Taranto-Avellino: le dichiarazioni di Capuano nel pre partita

Taranto-Avellino 2-2: le dichiarazioni di Capuano nel post partita

CAPUANO PRIMA DI TARANTO-AVELLINO – Conferenza stampa prima di Taranto-Avellino per mister Eziolino Capuano. Queste le parole del trainer pugliese nel pre-gara.

DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI DI EZIOLINO CAPUANO  PRIMA DI TARANTO-AVELLINO

LA PARTITA CONTRO L’AVELLINO – «L’ultima partita è stata intensa, bella, difficile. Siamo stati bravi ad isolarci dalle chiacchiere e a portare a casa un derby importante. La partita di domenica difficilmente finirà nel dimenticatoio. Dobbiamo far punti, iniziando da domani, contro una squadre che tutti si aspettavano facesse una stagione diversa. Sappiamo il valore dell’avversario. L’Avellino non è forte, fortissimo».

IL RICORDO DELL’ESPERIENZA AD AVELLINO – «Ho lasciato un ricordo bellissimo. Non c’era società. Eravamo in una situazione in classifica difficile. Ci salvammo e andammo a giocare i play-off. Ho avuto il piacere e l’onore di guidare una squadra, una città importante. Siamo convintissimi di fare una partita importante».

L’AVELLINO E RASTELLI – «Siamo convinti che domani fare un’altra grande partita. Abbiamo grande rispetto per l’Avellino e per mister Rastelli. Scenderemo in campo con umiltà, con il nostro DNA. Aggressione, cattiveria agonistica, andare al limite della fatica per ottenere l’ennesimo risultato importante».

LE ASSENZE – «Non ho mai avuto la rosa a disposizione. Nemmeno i calciatori arrivati a gennaio. Diaby l’abbiamo centellinato. Do un vantaggio all’Avellino: domani non ci sarà. Provenzano, Diaby e Sciacca domenica ci hanno dato una grossa mano. Questo è un gruppo sano, importante, dove chiunque entra si fa trovare pronto. Avrei voluto avere sempre tutti i calciatori a disposizione. Quello successo quest’anno a Taranto non l’ho mai visto in tutti questi anni da allenatore».

LA STAGIONE DI BIFULCO – «Su Bifulco mi giocherei la carriera. È un ragazzo che va atteso e che deve giocare. È un patrimonio per il Taranto».

IL RUSH FINALE – «Il fattore campo qui non esiste. Ci fosse stata la curva avremmo avuto almeno sei punti in più. La voglia di lottare non è mai mancata. In queste cinque partite ci giochiamo tanto. Lotteremo fino alla fine ma questa squadra rimarrà in Serie C».

NOVITÀ IN MEZZO AL CAMPO? – «Il Taranto sarà sempre quello. Provenzano viene da 3/4 mesi in cui era fermo. Non lo faccio giocare dall’inizio è perché ha avuto dei problemi e un lungo periodo di inattività. Quando si deve accorciare in avanti ha delle difficoltà. Non ci snatureremo mai anche perché siamo la quarta miglior difesa del campionato. A dire il vero siamo la seconda perché io ho subito sette reti in meno. Siamo dietro solo al Catanzaro».

LA VITTORIA CONTRO IL FRANCAVILLA – «Volevo farvi vedere come si allenavano stamattina. Sono ragazzi seri che ogni allenatore avrebbe il piacere di allenare. Non molliamo di un centimetro. Il nostro obiettivo è quello che tutti pensavano fosse stato irraggiungibile».

IL MOMENTO NO DELL’AVELLINO – «Se giochiamo su ritmi bassi è meglio non scendere in campo. Cercheremo di tenere ritmi alti, di aggredire sfruttando le nostre abilità. Da gennaio in poi il monte ingaggi dell’Avellino è superiore al Catanzaro».

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