Avellino, -1 alla ripresa degli allenamenti: cosa bisogna aspettarsi?

Avellino, -1 alla ripresa degli allenamenti: cosa bisogna aspettarsi?

AVELLINO – Archiviata la prima settimana dalla fine della stagione regolare, l’Avellino si avvicina a vele spiegate alla data del 3 maggio, giorno fissato per la ripresa degli allenamenti. Ebbene, ad appena 24 ore sono ancora tanti i nodi da sciogliere in vista del futuro. Inutile stare a ricordare il comunicato pubblicato dalla società appena un minuto dopo il triplice fischio di Avellino-Monterosi. È bene però ricordare come questi dieci giorni d’attesa sarebbero dovuti essere utili alla proprietà per cominciare in serenità a far le giuste riflessioni, in virtù della futura programmazione.

Avellino, Salvini nuovo Dg ma dopo il 3 maggio

Proprio in tema di futura programmazione, sembrerebbe essere ad un passo l’accordo con il nuovo direttore generale dei lupi Ernesto Salvini. L’ex Frosinone, tra i protagonisti di due promozione in Serie A dei ciociari, è da tempo oggetto del desiderio di Angelo Antonio D’Agostino. Costanti i contati, addirittura da febbraio con il dg di Anzio che si è detto pronto ad accettare la sfida biancoverde. Resta però da sciogliere il nodo contratto visto che Salvini è teoricamente legato alla Robur Siena fino al 30 giugno 2023 ma è chiara l’intenzione di recidere i vincoli prima di quella data per dedicarsi, presumibilmente da metà maggio, alla causa biancoverde.

Sciolto il nodo Dg, l’Avellino insieme a Salvini dovrà dedicarsi ad altre tre situazioni complicate. La prima è certamente la questione direttore sportivo. L’idea sarebbe quella di affidare allo stesso Salvini a uomini di fiducia l’allestimento della rosa in vista della prossima stagione. Stesso modus operandi applicato l’estate scorsa proprio in quel di Siena. Non è da escludere una mossa a sorpresa con un diesse di primo livello. Da Giuseppe Magalini del Catanzaro a Christian Botturi della Pro Sesto passando per l’ex Perugia Marco Giannitti e Andrea Pasini, attuale agente di Julian Illanes: sono tanti i nomi al vaglio della società.

Incognita Rastelli e gruppo squadra da sfoltire

Il secondo nodo da sciogliere è, ovviamente, legato a mister Massimo Rastelli. Il contratto faraonico per la Lega Pro, arricchito di clausola anti-esonero è la questione più spinosa per l’U.S. Avellino 1912. Anticipare la fine del vincolo contrattuale sarebbe l’ennesimo bagno di sangue per la società che potrebbe decidere per continuare a dare fiducia all’ex Pordenone e Cagliari sperando nella sua voglia di rivalsa.

Infine, l’ultimo nodo sarà, presumibilmente, quello relativo al gruppo squadra. Escludendo i calciatori in scadenza il prossimo 30 giugno (appena sei, ndr), sono 29 i calciatori presenti in rosa. A fare ancora una volta la voce grossa sarà il fardello contratti. La situazione, al momento, dice che 17 calciatori andranno in scadenza il 30 giugno 2024, 10 nel 2025 e due nel 2026. Insomma, una situazione davvero complicata che potrà essere risolta solo dopo aver ufficializzato il nuovo quadro dirigenziale e tecnico.


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