Il Comune di Avellino ha chiuso l’iter per il subentro dell’impresa “Imprecal” di Sirignano nell’appalto per la riqualificazione della Dogana, antico edificio di piazza Amendola.
Dopo aver rescisso in danno il contratto con la “Sapit” di Roma, che si era classificata al primo posto nella gara, per le «gravi inadempienze» riscontrate e documentare da Piazza del Popolo, gli uffici hanno verificato i requisiti della seconda ditta e firmato, questa mattina, la determina che le affida i lavori.
“Imprecal” si aggiudica i lavori allo stesso ribasso, pari al 25 per cento, dell’impresa precedente. Dunque a saldi invariati, con l’importo di aggiudicazione che resta confermato nella misura complessiva di 2.303.795,64 euro, oltre Iva.
Con lo stesso provvedimento, viene dato mandato al responsabile del procedimento e al direttore dei lavori di provvedere all’adozione di tutti gli incombenti conseguenti per l’avvio delle lavorazioni.
Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, rilancia l’impegno per il raggiungimento un obiettivo strategico per la città ed il centro storico: «La riqualificazione della Dogana è una priorità di questa Amministrazione. Con il subentro appena formalizzato, ripartiamo con rinnovata energia per realizzare i lavori e restituire all’opera il suo antico splendore, nel rispetto del cronoprogramma che ci siamo dati. – evidenzia – Si tratta di un intervento che ci sta particolarmente a cuore e che rappresenterà il motore del rilancio turistico e culturale del centro storico di Avellino. La nostra – conclude il sindaco – sarà l’Amministrazione che archivierà definitivamente decenni di degrado e abbandono per la nostra amata Dogana».