Carabinieri in festa per i 209 anni, Bramati: “Dai giovani una grande collaborazione. Accendono una speranza”

Carabinieri Avellino

Nella splendida cornice  di corso Vittorio Emanuele, l’Arma dei Carabinieri ha celebrato ad il 209° Annuale di Fondazione. Consegnate le ricompense ai militari che si sono particolarmente distinti nella lotta alla criminalità e nell’attività di sicurezza pubblica. Un riconoscimento speciale lo ha ricevuto, dalle mani del colonnello Luigi Bramati, Davide, un bambino di Marzano di Nola, che dopo aver ritrovato in strada un cellulare si è rivolto ai carabinieri della sua città per poter rintracciare il proprietario. “Un esempio per tutti noi, ha spiegato Bramati. Tutti dovremmo fare una scelta di campo e scegliere la legalità”. Per il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri è stato anche il momento del commiato dall’Irpinia per un nuovo incarico.

“Il premio migliore che possiamo avere noi Carabinieri – dice Bramati – Facciamo della presenza sul territorio, la nostra ragion d’essere. Quando questo nostra presenza, sacrificio e la nostra attività vengono ripagate dalla fiducia delle persone, vuol dire che stiamo navigando nella direzione giusta a prescindere dai dati o dal riscontro oggettivo delle nostre azioni. E’ questo il dato più importante”.“I giovani sono il nostro futuro, chiaro che è una banalità ma tanto ovvia quanto vera – continua – Qui nella provincia di Avellino, i giovani sono quelli che hanno risposto sempre presente anche nelle situazioni più difficili, collaborando al massimo con la giustizia. Ci hanno permesso di ottenere risultati importanti, affidando appunto i responsabili dei reati. Noi combattiamo una battaglia costantemente ma la guerra la vinceranno, inevitabilmente, i nostri giovani”. “La criminalità e la sicurezza sono dei numeri complessi da analizzare – conclude – Posso solo dire che, la risposta della gente è importante. Mi piace che in questi tre anni abbiamo lavorato bene in questa direzione“.

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