Cus Avellino, lupi concentrati in vista di San Marzano

Cus Avellino, lupi concentrati in vista di San Marzano

È stato un campionato a dir poco difficile per il Cus Avellino C5, un campionato ripartito dall’ottimo piazzamento della passata stagione, che ha permesso ad Avellino di disputare i play off regionali, e che, scongiuri alla mano, non è ancora finito. I lupi sono infatti ancora lì, a poter dire ancora la loro al cospetto di avversari certamente col coltello tra i denti, ma a cui non concederanno sconti. Questa serie B la vogliono, tutti, dal direttore generale extralarge, Emilio Lanzetta, al fac totum della squadra, Gerardo Izzo, al mister ‘Penna Bianca’ Pino Carbone. TUTTI, ognuno secondo le proprie mansioni e compiti, possibilità e forze, farà di tutto per ottenere questo risultato. Il cammino, certo, è ancora molto lungo e domani ad attendere i bianco verdi c’è solo il primo round, primo e decisivo. Si va a San Marzano sul Sarno per la semifinale del girone regionale: partita secca, senza supplementari, o si vince o si torna a casa ad organizzare le vacanze. Il perché di questo articolo? Forse semplicemente per far capire ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, ai ragazzi quanto il proprio tifo creda in loro. Chi, dopo i fattacci della semifinale di Coppa Italia contro il Città delle Acque, credeva che alla fine dei giochi anche Avellino sarebbe rientrato nella griglia play off? Come dimenticare quei due mesi di sofferenze! I ragazzi non sapevano più vincere: amare sconfitte a cominciare dal 21 novembre, proprio contro il Città delle Acque (5-2). Poi il cappotto casalingo contro l’Acacie Casavatore (0-8), due giorni dopo quella sciagurata serata di Coppa. Un timido passo in avanti con la vittoria nel derby contro il Solofra, poi il buio con 4 battute d’arresto e un pareggio. Si ricomincia a vincere solo a gennaio, contro l’Omnigas, in casa (3-2), ma c’è sempre una sorta di andamento altalenante. L’addio di mister Carbone, che tutti sapevamo fosse solo un arrivederci, forse ha sortito all’epoca gli effetti sperati. Una forte scossa soprattutto emotiva, la gestione Lanzetta ha certo fruttato un bottino ottimo, capitalizzato al meglio con il ritorno in panca di ‘Penna Bianca’. Dal 13 febbraio, 24^ giornata di campionato, Avellino ha maturato 10 vittorie e un pareggio, un ruolino di marcia sicuramente da alta classifica. Ora i lupi sono lì, dopo aver chiuso al quarto posto con 70 punti, il bomber Gigi Marrone è il quarto marcatore del torneo con 46 reti segnate, seguito a quota 33 dal compagno di reparto Marino Parente. Un terminale offensivo da paura e che fa gola a gran parte delle società e non solo di C1. Ma è a tutta la squadra che è dedicato questo articolo, a chi ha giocato tanto e a chi ha giocato poco, a chi ha creduto in un sogno in cui non credeva più nessuno. Tutti hanno sudato e dato il 100% tanto in allenamento quanto in partita, tutti hanno condiviso momenti difficili, soffrendo e a volte anche dando in escandescenza, ma insieme, come un gruppo, da SQUADRA, questi ragazzi ne sono usciti a testa alta, dimostrando a tutti, soprattutto a chi li aveva dati per spacciati e fuori dalla categoria nelle lunghissime settimane caratterizzate dall’attesa per le decisioni del giudice sportivo, che I LUPI NON MOLLANO e sicuramente non molleremo ora.

NOTA – Tra le fila del San Marzano, mancherà Rocco Novelli per squalifica. Ad arbitrare il match, la Federazione Aia Campania ha desiganto la coppia formata da Ottavio Gabriel Sorrentino di Salerno (primo) e Nicola Grasso di Napoli (secondo). L’incontro avrà inizio alle 15 all’impianto Fair Play di San Marzano sul Sarno.

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