L’Irpinia, dal nome dei suoi abitanti, è una terra ricca di paesaggi, cultura e tradizioni conosciute in tutto il mondo.
Gli avellinesi che hanno valicato i confini della patria per stabilirsi all’estero sono riusciti ad esportare importanti tradizioni della loro terra, prima fra tutte la tradizione culinaria.
A Washington DC sono presenti diverse tradizioni gastronomiche, tra queste si è distinta quella irpina grazie al genio imprenditoriale dell’avellinese Antonio Matarazzo che nel 2014 ha aperto il suo ristorante di cucina irpina intrecciata con altre ricette provenienti da tutta Italia.
Tra pasta fresca e vini, l’imprenditore coglie sempre l’occasione per parlare agli americani della sua terra invogliandoli a visitarla.
A seguire l’esempio di Antonio ci sono stati tanti giovani avellinesi che una volta giunti in America hanno saputo creare realtà commerciali di successo, basti pensare al brand della ristorazione Avellino’s , uno dei più diffusi negli States.
La tombola, il gioco più famoso del mondo
In Irpinia, come in tutta la Campania, ci sono cose che a Natale non possono mai mancare, tra queste cose ci sono presepe, struffoli, capitone e tombola.
La tombola è la protagonista indiscussa delle feste natalizie diffuso non solo in Italia ma in tutto il mondo, tanto è vero che il bingo statunitense deriva proprio dalla tombola campana. Nei primi del ‘900 parecchi campani emigrarono negli Stati Uniti in cerca di fortuna e per mantenere vivo il legame con la propria terra esportarono in America la tombola. Il nome Bingo deriva da “bean game”, gioco dei fagioli, in quanto I numeri sulle caselle venivano segnati con i fagioli.
La tombola è il Bingo sono simili anche se presentano alcune differenze date dalle variazioni apportate negli anni dagli americani. La tradizione del gioco ad estrazione è nel sangue irpino non solo a Natale ma anche in tutti i periodi dell’anno; è qui che il Superenalotto, proprio in Irpinia ha premiato Atripalda, proclamato il comune più fortunato d’Italia grazie alla vincita di 6 quote del Jackpot del Superenalotto da 371 milioni di euro.
Irpinia e premi Oscar del cinema
C’è una stretta relazione tra Irpinia e cinema, basti pensare che l’autore Mario Puzo, sebbene fosse nato a New York, era figlio di una coppia originaria di Dantecane di Pietradefusi, in provincia di Avellino.
Per chi ancora non lo avesse ancora capito, si tratta dell’autore del romanzo “Il Padrino” che diede vita ai tre film capolavori di Francis Ford Coppola. Altro illustre attore con madre originaria di Aquilonia (AV) è il premio Oscar Joe Pesci. Tom Perfetto è un altro autore e sceneggiatore famoso in America il cui padre era originario di Avellino.
Concludiamo la carrellata con il premio Oscar Emile Ardolino, scomparso ancora nel fiore degli anni nel 1993, che era figlio di emigrati irpini. Tra i suoi successi più conosciuti c’è Dirty Dancing che vinse l’Oscar nel 1988 come miglior canzone.