Pietrastornina, sabato 8 luglio la Sagra dei culurgiones

Pietrastornina - culurgiones

Sabato 8 luglio, alla frazione Ciardelli Inferiore di Pietrastornina torna la Sagra dei culurgiones. Si tratta di una pietanza caratteristica della Sardegna, che è approdata in Irpinia grazie alla signora Pina Martini. Di origini sarde, Pina ha lasciato l’isola quando ha conosciuto e poi sposato Antonio, trasferendosi a Pietrastornina, paese natio del marito, una quarantina di anni fa. L’arrivo della donna ha dato vita a una commistione tra la cultura locale e quella isolana, tanto che le signore di Ciardelli hanno appreso l’arte sarda della pasta fatta in casa, che ha tra le sue tipicità proprio i culurgiones.

Simili a ravioli, presentano una particolare chiusura a forma di spiga. La ricetta del ripieno, inoltre, è stata rivisitata per andare incontro ai gusti locali. Patate, parmigiano reggiano, pecorino romano, trito di aglio e menta sono gli ingredienti dei culurgiones che si possono assaggiare a Ciardelli. Allo stesso tempo, le esperte cuoche irpine, hanno trasferito a Pina i propri segreti del mestiere. Dunque, un dialogo tra culture che si realizza anche attraverso la cucina. Pietrastornina - culurgiones

La particolarità di questa mescolanza sarda-irpina viene esaltata, a partire dal 2018, attraverso l’organizzazione della sagra. A renderlo possibile è l’associazione culturale “Ciardelli Street”, che quest’anno ha messo insieme un gruppo di sei donne che si occuperà in prima persona della realizzazione dei piatti proposti nel menù di sabato. La signora Pina, che oggi ha più di settant’anni, ha infatti passato loro il testimone.

Tra queste c’è Gilda Ciardiello. «Per noi – dice – è una bellissima esperienza. Rappresenta un momento di unione e di socialità. Questa è una piccola frazione, ci conosciamo tutti, e collaboriamo insieme come farebbe una famiglia». Inoltre, durante la serata dell’8 luglio, si potranno gustare anche altre ricette. Dalle melanzane arrostite ai peperoni fritti, a molto altro ancora. Tutto espressamente preparato a mano.

Nell’invitare alla partecipazione, la signora Gilda ci tiene a specificare: «La nostra non è un’iniziativa a scopo di lucro. Tutto il ricavato verrà utilizzato per sostenere le spese di manutenzione della chiesa di Ciardelli, che è dedicata a San Pietro Apostolo».

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