Avellino, il campo largo scivola sul rapporto con Italia Viva

Avellino

Rischia di non superare l’estate il tavolo del centrosinistra progressista che vede insieme Pd, M5s, Sinistra italiana, Si Può, Avellino Prende Parte e Controvento discutere da mesi per costruire un’alternativa alla coalizione del sindaco uscente, Gianluca Festa. Pomo della discordia l’eventuale apertura del cosiddetto “campo largo” ad Italia Viva, partito che a livello nazionale si pone in alternativa al centro sinistra ma che a livello regionale governa insieme al Pd e al governatore Vincenzo De Luca. Nel pomeriggio di ieri, il consigliere regionale di Iv, Enzo Alaia, e il collega del Pd, Maurizio Petracca, hanno promosso un incontro sul dimensionamento scolastico insieme all’assessore regionale Lucia Fortini.

A margine dell’incontro, Petracca ha dichiarato di non aver alcun problema ad aprire il tavolo di centrosinistra ai renziani irpini, riproponendo dunque lo schema regionale alle amministrative del 2024. «Stiamo lavorando a un campo largo alternativo a Festa, andiamo avanti in questa direzione. Italia Viva? Non mi pare qualcuno abbia storto il naso, sono in corso interlocuzioni. E non mi pare che Alaia e il suo partito abbiano un percorso intrapreso con l’attuale maggioranza Festa, che è sempre più mani e piedi nel centrodestra, dal ruolo svolto alle politiche passando per D’Agostino e il collega Petitto. Dai tavoli fatti finora non mi pare di aver ascoltato dagli alleati veti in questo senso». Ma i veti ci sono eccome. Alle dichiarazioni dell’esponente Pd risponde il consigliere regionale del Movimento cinque stelle, Vincenzo Ciampi.

«Per quanto riguarda il M5S, non sono io a porre veti ma direttamente il leader del mio partito, Giuseppe Conte: del campo largo/campo progressista Italia Viva non può far parte. È un dato di fatto che è noto a tutti- dice Ciampi- Petracca è liberissimo di costruire le sue alleanze con l’onorevole Alaia. Tuttavia, dovrebbe sapere che il campo largo nasce da un’intesa politica nazionale valida sul tutto il territorio. Come spiegherà Petracca alla Schlein perché ritiene un renziano parte del campo largo ad Avellino? Constato con rammarico che nel ragionamento fa premio il calcolo politico sul progetto amministrativo. Se il Pd ritiene che il campo largo qui sia a geometria variabile, lo dica subito e noi ne trarremo le conseguenze».

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