Ufita, primo giorno di lavoro per i 227 operai forestali

Ufita, primo giorno di lavoro per i 227 operai forestali

Primo giorno di lavoro per i 227 nuovi operai forestali della Comunità Montana dell’Ufita. I neo assunti hanno preso servizio nel territorio del comune in cui sono stati assegnati. L’incarico durerà fino al prossimo 30 agosto per complessive 102 giornate lavorative. La procedura attuata dalla Comunità montana dell’Ufita rientra nel programma di turnover previsto dalla regione Campania per rimpiazzare il personale cessato definitivamente. In questo senso, è fortemente ipotizzabile che il percorso professionale – che le tute verdi hanno avviato questa mattina – possa protrarsi anche per gli anni successivi. Pure per questa ragione, il risultato raggiunto dall’Esecutivo guidato da Oreste Ciasullo rappresenta una delle pagine più importanti per lo sviluppo e l’occupazione delle aree interne. L’assunzione – anche se, in prima battuta, a tempo determinato – di 227 giovani e meno giovani di tutto il territorio ufitano è una boccata di ossigeno puro per un’area segnata e penalizzata da continue emigrazioni. Ben si comprende, dunque, la definizione di “giornata storica” utilizzata dai vertici della Comunità Montana in occasione del raduno dei 227 nuovi operai forestali – presso l’auditorium comunale di Savignano Irpino – per la firma del contratto. L’ultima assunzione di operai forestali dell’ente sovra comunale ufitano risaliva, infatti, al 1982. Una giornata, quella a Savignano, condita da tangibile emozione per tanti ragazzi che hanno visto nell’avvio di questo percorso professionale il coronamento di un sogno: la possibilità di costruirsi il proprio futuro nel comune e nella zona in cui sono nati. All’appuntamento hanno preso parte il presidente Ciasullo (Sindaco di Savignano Irpino), il vice Franco Calò, gli assessori Raffaele Fabiano (sindaco di Casalbore) e Antonio Consalvo (sindaco di Scampitella), il consigliere Gerardo Portanova, ma anche numerosi primi cittadini: Giuseppe Andreano di Montaguto, Bartolomeo Zoccano di Zungoli, Franco Roberto di Villanova del Battista, Antonio Giacobbe di Flumeri, Francescantonio Zamarra di Vallata, Carlo Pizzillo di Montecalvo Irpino. Inoltre, per fare ulteriore chiarezza e spegnere sul nascere le polemiche che qualcuno alimenta ad arte è bene specificare che: La Regione Campania ha inviato alla Comunità Montana dell’Ufita i fondi per le assunzioni integrative anche negli anni 2006, 2007 e 2008 ma la procedura è sempre rimasta inspiegabilmente bloccata. Si deve esclusivamente all’attuale presidente Ciasullo e ai suoi due Esecutivi il merito di aver ridato fiducia e speranza alle prospettive occupazionali di tanti giovani e meno giovani delle zone interne. Le domande per essere ammessi alla selezione sono state presentate dai candidati agli uffici del lavoro di Ariano Irpino e Grottaminarda. La graduatoria finale immodificabile è stata redatta dall’ufficio provinciale del lavoro sulla scorta delle indicazioni provenienti dai due uffici territoriali. La Comunità Montana ha esaminato i candidati – attraverso una prova teorica ed una pratica, con prevalenza di quest’ultima come da indicazioni regionali – in base alla suddetta graduatoria. Fisiologica la percentuale di circa il 20% di assenti o inidonei tra i candidati esaminati. I neo assunti – che vanno ad infoltire una pattuglia di 150 forestali già in servizio presso l’ente da anni – sono stati dislocati in tutti i comuni di competenza della Comunità Montana in maniera proporzionale rispetto alla vastità ed alle esigenze di un particolare territorio.

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