Rifiuti, lo scontro tra Comune di Avellino e Irpiniambiente finisce al Tar

A decidere sulla futura gestione del servizio rifiuti nella città di Avellino sarà il Tar di Salerno che rinvia la decisione al 20 settembre. In quella data il tribunale amministrativo valuterà il ricorso presentato da Irpiniambiente contro la costituzione del subambito territoriale avellinese e la decisione del sindaco, Gianluca Festa, di abbandonare la gestione provinciale per affidarsi alla Grande srl, società mista pubblico privata a cui partecipa, con il 49% delle quote, la De Vizia Transfer. Al ricorso che la società provinciale ha presentato, contestando le procedure avellinesi, si sono accodati, ad adiuvandum, anche sei comuni irpini, Villanova del Battista, Montaguto, Zungoli, Montecalvo, Castel Baronia e Savignano Irpino.

Il sindaco, Gianluca Festa, non si dice preoccupato: «dal punto di vista procedurale non c’è alcun dubbio rispetto alla correttezza dei passaggi seguiti. Sulla scelta maturata, il convincimento è ancora maggiore. Il passaggio da Irpiniamniente alla società mista è stato fatto nell’interesse della comunità riuscendo ad ottenere un risparmio di circa 1,5 milioni e garantendo un miglioramento consistente del servizio. Andiamo avanti senza problemi. Vedremo cosa decideranno i giudici amministrativi, ma è bene che si sappia: alla fine la Grande srl partirà».

Nell’udienza, fissata inizialmente per il 6 settembre, il Comune di Avellino si è costituito in giudizio contro il ricorso di Irpiniambiente, motivo per cui la decisione è stata rinviata al 20 settembre. Nel frattempo, però, l’ente ha formalizzato l’affidamento del servizio di igiene urbana alla società mista che entro il 9 ottobre, questa la tempistica dettata dagli atti di gara, dovrà essere all’opera su tutto il territorio comunale.

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