Centro autismo, nessun accordo tra Comune e Asl. Il prefetto teme tempi lunghi per l’apertura

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L’auspicato accordo tra Comune e Asl di Avellino per la gestione del centro per l’autismo di Valle non arriva. Nonostante l’incontro chiarificatore convocato dal prefetto Paola Spena, durante il quale l’Asl ha ribadito di essere disponibile a trasferire le attività relative allo spettro autistico nella struttura di contrada Serroni, avendo già predisposto un finanziamento da 1,5 milioni, il sindaco, Gianluca Festa, conferma la sua volontà di dare il centro in affidamento ad un altro soggetto di cui, ancora, non svela l’identità.

«Quella della gestione è una vicenda che non riguarda l’Asl, ma il Comune. Come già detto, abbiamo immaginato una soluzione ed individuato un percorso di affidamento, mentre l’Asl continua la sua opera incisiva ed efficace sul territorio. Entro dicembre provvederemo all’affidamento della gestione della struttura» ribadisce Festa. Percorso legittimo secondo il prefetto Spena che, però, avverte: «ha una criticità che ho segnalato che è quella di una tempistica un po’ più lunga rispetto a quella dell’Asl che, in ogni caso, si farebbe carico a 360 gradi dei ragazzi, quindi, è importante che l’amministrazione abbia un ulteriore momento di riflessione».

Dal canto suo, il manager Asl, Mario Ferrante, conferma la disponibilità «per tutte le attività assistenziali, come accade già a Sant’Angelo dei Lombardi. Se il Comune fa scelte alternative, ne prendiamo atto. Continueremo a dare assistenza, sul territorio per quanto ci compete come Azienda sanitaria locale. Abbiamo già appostato, eventualmente anche per le attività del centro di Valle, 1,5 milioni di euro. A prescindere da quello che farà il Comune, siamo pronti a potenziare le nostre attività su tutti i sette distretti, anche sulle strutture semiresidenziali ovunque ci sia la possibilità».

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