A Scampitella panificio finisce sotto sequestro

A Scampitella panificio finisce sotto sequestro

Non c’era l’autorizzazione ad emittere fumi in atmosfera, per questo motivo sono scattati i sigilli ad un panificio di Scampitella. Ad operare il sequestro i carabinieri della sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Ariano Irpino, guidati dal M.A.s.U.P.S. Benedetto Ruggiero e della stazione di Trevico, guidati dal Maresciallo Ordinario Luca D’Ambola, in esecuzione di un provvedimento del G.I.P. presso il Tribunale di Ariano Irpino, Maria Gelsomina Palmieri. L’opificio si trova in via Città di Contra. Le indagini, svolte a partire dal mese di dicembre dell’anno scorso, hanno consentito ai carabinieri di accertare che R.E. 46enne del luogo esercitava un impianto di panificio producente emissioni nell’atmosfera in assenza della prescritta autorizzazione. In particolare, all’esito dei sopralluoghi effettuati, anche con l’ausilio di personale dell’Arpac e della locale Polizia Municipale, è emerso che la ditta non era munita di autorizzazione alle emissioni in atmosfera. Pertanto, al fine di non aggravare o protrarre le conseguenze derivanti dall’operatività dell’impianto, il G.I.P. del tribunale di Ariano, su conforme richiesta della Procura della Repubblica, concordando con le risultanze investigative, ha emesso decreto di sequestro preventivo che è stato notificato alla titolare del panificio in data odierna. Questa operazione è la testimonianza di come i Carabinieri e la Procura della Repubblica di Ariano Irpino, guidata dal Procuratore Capo Luciano D’Emmanuele, siano sempre attenti a perseguire i reati in materia di inquinamento ambientale.

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