Regione, De Mita: pronti ad un appoggio esterno

Regione, De Mita: pronti ad un appoggio esterno

“Noi non abbiamo fatto un’alleanza politica ma un’alleanza programmatica – amministrativa, ma dopo il risultato elettorale l’impressione che ne ho ricavato e’ che la maggioranza ha una pluralita’ di sentimenti ma non ha la ricchezza dell’anima”. Cosi’ Ciriaco De Mita, alla vigilia del primo consiglio regionale e della nuova giunta Caldoro, rispondendo ad una domanda di Samuele Ciambriello durante un’intervista della serie ‘A Occhi Aperti’ che andra’ in onda sull’emittente Canale21 questa sera. “In Campania avevamo immaginato un percorso diverso – sottolinea – Con il candidato presidente Caldoro avevamo concordato un percorso comune da decidere insieme perche’ la politica e’ condivisione delle decisioni, e’ innovazione sul modo di organizzare, perche’ io l’ho sempre detto e continuero’ a farlo: se non partiamo da questa questione non si esce dalla crisi”. Il loro, dice De Mita, puo’ essere anche un appoggio esterno: ‘Per la giunta: o all’interno col ruolo di chi partecipa o dall’esterno il sostegno alle cose che si fanno.Anche se lo dico in maniera molto serena, perche’ io quest’esperienza l’ho fatta: non serve sempre suggerire se poi non si condivide’.’Avevamo posto il problema in questo modo: siccome noi siamo la sola forza che si e’ alleata con il Pdl allora bisogna dare visibilmente questo punto d’incontro e questo poteva esser fatto in due maniere – spiega – o gli assessori venivano scelti di comune accordo, quindi erano gli assessori della maggioranza o, viceversa, beh se uno si sceglie i suoi… Il problema non e’ di numero ma bisogna rendere comprensibile alla pubblica opinione che il lavoro non va fatto nel rapporto dei numeri ma nello spirito della collaborazione. Noi abbiamo assunto, per ora, un orientamento molto rispettoso: stare assieme presuppone la condivisione. Ma stare assieme e’ una cosa che si puo’ fare in molti modi: o lavorando assieme o dando e accettando suggerimenti’.

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