Asta giudiziaria per il ristorante Pagliarone, continua il processo che vede coinvolti Costantino Giordano, Renato Freda Nicola Galdieri e Armando Aprile, imputati insieme a Livia Forte nel filone Aste ok.
Sono accusati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli di vari reati, tra cui turbativa d’asta, estorsione aggravata e favoreggiamento dell’associazione a delinquere.
E stamattina, presso il Tribunale di Avellino davanti al collegio presieduto dal giudice Sonia Matarazzo, a latere Fabrizio Ciccone e Michele Eligiato, si è celebrata la seconda udienza, che vede indagato il sindaco di Monteforte, per estorsione aggravata dal metodo mafioso.
L’avvocato Gerardo De Martino ha prodotto atti relativi a due conversazioni intercorse tra Costantino Giordano e altri soggetti legati all’ex socio del primo cittadino e ne ha chiesto l’acquisizione.
La documentazione, secondo il difensore, potrebbe fornire elementi importanti per chiarire gli accadimenti che hanno riguardato il sindaco di Monteforte nell’asta per “ò Pagliarone”, e mettere in discussione l’attendibilità delle dichiarazioni dell’ex socio. Il Pm della Dda Anna Frasca, ha chiesto la provenienza di questa registrazione, quando è avvenuta e il contenuto, per comprenderne la pertinenza. Pertanto, allo stato attuale delle cose, il Pubblico ministero si è opposto all’acquisizione delle registrazioni.
Il Tribunale, dal canto suo, ha accolto la richiesta del penalista – cui si è associato anche l’avvocato Gaetano Aufiero, difensore di Nicola Galdieri – ovviamente, previa verifica da parte del Pubblico Ministero sulla pertinenza della documentazione prodotta. Il Tribunale ha nominato i due periti che dovranno trascrivere il contenuto delle intercettazioni.
La prossima udienza è attesa per il 15 marzo 2024.