PAZIENZA PRIMA DI AVELLINO-BRINDISI – Conferenza stampa di vigilia di Avellino-Brindisi per il tecnico dei lupi Michele Pazienza. Queste le dichiarazioni del mister biancoverde.
Verso Avellino-Brindisi, le parole di Michele Pazienza
COSA SI ASPETTA DALLA PARTITA? – «Domani sarà una partita tra due squadre con valori e obiettivi differenti. Nel calcio contano i valori messi in campo. Dai miei ragazzi mi aspetto che questa differenza di valori si veda in campo. Solo attraverso questo atteggiamento si può vincere la partita. Serve spirito di sacrificio, volontà, voglia di dimostrare».
IL RAPPORTO CON GIORGIO PERINETTI – «Quando ci sono delle difficoltà ci incontriamo, ne parliamo e analizziamo il tutto. In passato c’è stata la difficoltà di vincere in casa. Anche in quella circostanza abbiamo parlato e cercato il rimedio a questo tipo di problema. Ho il dovere, come allenatore, di trovare le giuste soluzioni perché soffriamo troppo contro le squadre piccole».
COME STA IL GRUPPO? – «La condizione generale, al di là degli infortuni, è più che accettabile. I ragazzi spingono, si allenano al massimo. Patierno è rientrato domenica ma non era al cento per cento e ho preferito non rischiarlo. In settimana ha avuto modo di mettere nelle gambe diversi allenamenti. Può essere della partita, anche dall’inizio».
IL POCO IMPIEGO DI MULÈ, PEZZELLA E TITO – «Le rotazioni sono state fatte. Pezzella è l’unico che non è rientrato in queste rotazioni. È un giocatore che può adattarsi nel ruolo di mediano, dove sto impiegando Palmiero ed Armellino che mi danno esperienza e fisicità. Pezzella si sta allenando bene e può rientrare nelle rotazioni. Quanto a Mulè, dietro ci sono dei calciatori che stanno dando garanzie. Ha avuto un’occasione a Potenza e mi aspettavo qualcosa in più, anche se non è semplice. A sinistra, Tito veniva da un infortunio, ho fatto giocare Liotti e D’Ausilio. Quando metterà benzina nelle gambe avrà sicuramente quello che gli spetta».
L’INCAPACITÀ DI GESTIRE LE PARTITE – «Un dato di fatto è che questa squadra di fatto non ha la capacità di gestire. Lo dimostrano i risultati. Non dobbiamo avere il pensiero di dover gestire una partita. Dobbiamo spingere sempre a mille, altrimenti andiamo in difficoltà. ».
IL MOMENTO DI RUSSO – «Sta prendendo condizione e migliorando dal punto di vista fisica. Penso, da qui a breve, possa partire dall’inizio».
LA RICONFERMA DI PERINETTI – «Lui non mi ha riconfermato, ha risposto ad un chiacchiericcio in merito al mio futuro. L’interpretazione è libera e ognuno dà la sua».
COME STA PAZIENZA? – «Faccio quello che più mi piace. Quando ho deciso di fare l’allenatore sapevo a cosa andassi incontro. Per come sono fatto amo questo lavoro anche per questo. So benissimo che queste situazioni fanno parte del mio lavoro».
LA REAZIONE – «Mi aspetto che i valori di questa squadra vengano messi in campo fino al novantacinquesimo. Sarà una partita difficile, dovuta dal fattore psicologico che è diverso tra le due squadre».
L’OBIETTIVO PLAY-OFF – «Dobbiamo vivere di partita in partita cercando di trarre sempre il meglio. Ad oggi l’obiettivo è cercare il miglior piazzamento in classifica senza fare calcoli».
LA POCA INTENSITÀ E LE DIFFICOLTÀ SUI PAZZIATI – «Abbiamo dei dati oggettivi che ci dicono tutt’altro. La squadra spinge. I valori che leggiamo sono scientifici e ci dicono che questi ragazzi spingono. Va analizzato la qualità della corsa, non l’intensità. Sui piazzati i numeri che ci dicono che facciamo veramente poco. Dobbiamo crederci di più, arrivando con più cattiveria».
D’AUSILIO QUINTO A SINISTRA? – «Ha già giocato in quella zona del campo. Può essere una soluzione».
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