Inchiesta Dolce Vita, l’ex vicesindaco di Avellino e ora candidata alla carica di sindaco di Avellino Laura Nargi rinuncia al Riesame. Dopo aver esaminato gli atti depositati dalla Procura in occasione della procedura innanzi al Tribunale del Riesame, il vicesindaco uscente del capoluogo irpino ha dato mandato ai suoi difensori di non coltivare l’impugnazione.Era fissato venerdì prossimo 17 maggio
La Nargi è indagata con l’accusa di associazione a delinquere, e aveva presentato ricorso al tribunale delle Libertà per ottenere il dissequestro del suo telefonino e del personal computer, acquisiti dai carabinieri al termine della perquisizione presso la sua abitazione.
L’udienza era stata fissata per venerdì. Attraverso una nota, spiegano il perché i suoi legali Luigi Petrillo e Costantino Sabatino:“La dott.ssa Laura Nargi, dopo aver esaminato gli atti depositati dalla Procura in occasione della procedura innanzi al Tribunale del Riesame proposta per ottenere l’annullamento del sequestro del telefonino e del computer, avvenuto in data 18 aprile 2024, ha dato mandato ai suoi difensori di non coltivare l’impugnazione, essendo chiaro dagli elementi di prova messi a disposizione del Tribunale che a suo carico non sussistono contestazioni specifiche, né evidenze che giustifichino una prognosi di processo.Quindi, proprio allo scopo di evitare che residuino ombre sulla sua persona, la dott.ssa Nargi ha ritenuto opportuno rinunziare alla richiesta di restituzione dei devices, onde consentire tutte le indagini su di essi, ed anzi auspica che le stesse vengano compiute nel più breve tempo possibile”.