Acli Avellino, eletto il nuovo Consiglio provinciale. Cucciniello verso la riconferma

Ventisettesimo congresso per le Acli di Avellino, eletto il nuovo consiglio provinciale. Sabato mattina presso la Camera di Commercio Irpinia Sannio si è svolta l’assise della storica associazione di promozione sociale “Il coraggio di osare: per la pace, la coesione, la giustizia sociale” il tema scelto, in concomitanza con gli 80 anni dalla fondazione delle Associazioni cristiane lavoratori italiani.

Sono 20 i membri eletti del nuovo Consiglio provinciale, 15 eletti nel congresso, altri 5 indicati dai presidenti di circolo.

Si tratta di Alfredo Cucciniello, Francesco Melillo, Mariangela Perito, Salvatore Mondo, Giuseppe Pacifico, Maria Iandolo, Gianpaolo Londra, Maria Caggiano, Giuseppe Manzo, Antonio Donato Scioscia, Gerardo Salvatore, Luigi Salvati, Maria Ilaria Di Gaeta, Massimo De Girolamo, Angelina Pastena, Stefania Gallo, Franco De Blasio, Angelo Chiavo, Michele Mocavero, Rachele Fusco.

Degli eletti, 6 verranno delegati all’assemblea regionale (Francesco Melillo, Mariangela Perito, Rachele Fusco, Gianpaolo Londra, Luigi Salvati, Domenico Sarno), 2 per quella nazionale (Alfredo Cucciniello e Mariangela Perito).

In qualità di presidente ha condotto i lavori il vice presidente nazionale Antonio Russo. Presente ai lavori anche il presidente regionale Filiberto Parente. Nella prima seduta utile, il nuovo Consiglio provvederà all’elezione del Presidente.

Dalle indicazioni di voto, si delinea la riconferma per l’uscente Alfredo Cucciniello. Che verrà eletto alla prima convocazione utile del nuovo Consiglio.

La relazione con cui Cucciniello ha aperto il congresso ha toccato tutti i punti di intervento, attuale e futuro, dell’ente del terzo settore. A partire dalla sfida principale: il coraggio della pace. Passando per le fragilità del territorio irpino.

«Lavoriamo per tentare di colmare le disuguaglianze, le ingiustizie, la povertà sociale ed educativa che ci sono significativamente in questa provincia – spiega Cucciniello -. Penso alla manifestazione dei sindacati per il settore Automotive: abbiamo in provincia due stabilimenti, la Stellantis di Pratola Serra e la IIA di Flumeri che sono a forte rischio per i livelli occupazionali. Oltre gli addetti, ci sono gli operatori dell’indotto e questo merita attenzione anche da parte delle forze sociali». Il tessuto sociale territoriale: «Siamo in una provincia che si impoverisce sempre di più, e che si spopola. Chiudono negozi e persino i bar, presidio di incontro in paesi in cui non c’è più nulla. Il nostro territorio offre a nostro un avviso uno spaccato leggermente diverso da quello presentato dai nostri sindaci al ministro Piantedosi in occasione del G7 di Mirabella Eclano. Siamo in difficoltà, ma “c’è solo la strada per conoscere chi siamo” – cantava Giorgio Gaber -. Continueremo con questo mandato, tenere le Acli per strada, fuori dalla nostra sede, riscoprendo l’antica vocazione ad essere movimento educativo e sociale della società civile» conclude Cucciniello.

Diversi e importanti gli interventi alla discussione congressuale, a partire dal saluto appassionato della sindaca Laura Nargi: «Nel giorno 27° Congresso provinciale voglio fare gli auguri a tutte le volontarie e i volontari che, ognuno nel loro piccolo, contribuiscono a rendere le Acli un presidio sociale riconoscibile, affidabile e sempre presente per tutti noi». Presenti anche i tre consiglieri comunali Gianluca Gaeta, Alberto Bilotta e Amalio Santoro. Presenti tra gli altri gli amministratori di Atripalda, Sant’Angelo dei Lombardi, Sorbo Serpico.

Hanno portato il loro contributo, oltre ai soci, i riferimenti dei partiti, il consigliere Vincenzo Ciampi per il Movimento 5 stelle e il deputato Toni Ricciardi per il Pd (in collegamento), Sinistra Italiana, l’Arci Avellino, Controvento e i rappresentanti dei sindacati zonali.

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