Avellino senza Stazione Fs (di Pietro Mitrione)

Da tempo la stazione ferroviaria di Avellino langue nel suo “splendido” isolamento ed ancora non si intravede una via di uscita per la sua rivitalizzazione. In questi ultimi mesi qualcuno ha provato a dare segni di interessamento ma ad oggi la situazione ferroviaria ad Avellino città è ferma. Fondamentale è la ultimazione dei lavori di elettrificazione fra Salerno Avellino e Benevento per aggangiare la costruenda linea ad alta capacità/alta velocità Napoli Bari e velocizzare i collegamenti co Salerno e Napoli.

L’intervento in corso a cura di RFI è denominato “Elettrificazione, velocizzazione eammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria esistente della linea Salerno – Mercato S.S. -Avellino – Benevento e della tratta Mercato S.S. – Codola – Sarno” e ricade tra quelli inseriti nell’ambito del c.d. Patto per il Sud firmato il 24 aprile 2016 tra la Regione Campania e la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Successivamente, con Delibera CIPE 26/2016, furono state assegnate le risorse nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e Coesione (FSC 2014-2020) per interventi della Regione Campania.

Si articola in più lotti, temporalmente e funzionalmente indipendenti, che concorrono al potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria esistente, con lo scopo di migliorare i collegamenti ferroviari tra le aree interne e quelle costiere (Salerno e Napoli). In particolare, gli interventi attengono:

a. alla elettrificazione della linea a semplice binario, attualmente percorribile da soli mezzi a trazione diesel;

b. alla sua velocizzazione con lievi modifiche di tracciato ed istituzione del rango C che consentirà la riduzione dei tempi di percorrenza del 10% circa;

c. alla riclassificazione (classe C3) per consentire un utilizzo della linea da parte del traffico merci pesante (fino a 20 t per asse);

d. alla eliminazione di numerosi passaggi a livello esistenti;

e. alla realizzazione del sistema di comando e controllo della circolazione di nuova generazione SCMT.

Il tutto con l’obiettivo di conseguire un miglioramento delle prestazioni in termini di potenzialità, affidabilità e sicurezza della linea, con incremento della velocità commerciale e dei carichi per asse dei treni.

Gli interventi, partiti sin dal 2017 con il rinnovo del binario e della massicciata tra Salerno e Mercato SS, sarebbero dovuti terminare, secondo il cronoprogramma iniziale, entro 5 anni (nel 2022).

Addirittura, per accelerarne l’esecuzione, RFI chiese alla Regione Campania di chiudere completamente alla circolazione l’intera linea ferroviaria da Benevento a Salerno, sin dal 2018.

Questa circostanza, avrebbe potuto consentire l’avvio di più cantieri contemporanei, con lavorazioni su 2 o 3 turni giornalieri.

Ad oggi, la linea continua ad essere chiusa al traffico ferroviario da Benevento fino a Mercato SS, e le previsioni di riapertura vengono continuamente traslate in avanti…

Questo è il riferimento tecnico che va consegnato a quanti in questi anni hanno sottovalutato i ritardi di questa realizzazione.

Senza la elettrificazione della tratta SA/AV/BN ogni ipotesi di potenziamento della ferrovia ad Avellino è destinata a fallire e, conseguentemente, consegnare la nostra città alla irrilevanza territoriale .

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