Frana Montaguto: delusa parte delle attività commerciali

Frana Montaguto: delusa parte delle attività commerciali

A conclusione dell’incontro svoltosi a Roma tra una delegazione di commercianti e operatori economici della Valle del Cervaro e il direttore dei Grandi Rischi della Protezione Civile, Nicola Dell’Acqua e i funzionari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è emerso che solo le attività direttamente danneggiate dalla frana, praticamente solo quelli si trovano lungo la Statale 90 delle Puglie, tra Savignano e Montaguto, che sono in grado di dimostrare un calo di affari negli ultimi anni, verranno aiutate. L’incontro era stato richiesto dal sottosegretario Guido Bertolaso, che più volte aveva richiesto la necessità di esaminare le richieste di aiuto fiscale ed economico a quanti avevano subito dei danni dall’interruzione dei collegamenti. In questa riesamina, sono stati esclusi gli operatori economici che risiedono nei centri abitati di Savignano, Greci, Montaguto, Panni, Orsara e Bovino, anche perchè in questo momento non è possibile sperare in risorse di un certo rilievo, ma comunque ci sono buone intenzioni di aiutare chi si trova in momenti di difficoltà. Dell’incontro verranno informati tutti e non è escluso che verrà costituito un piccolo comitato per raccogliere la documentazione e dimostrare al Governo che qualche sforzo in più va fatto, ma soprattutto che i disagi e i danni hanno toccato anche altre persone non solo quelle lungo la Statale.
Intanto non mancano preoccupazioni per il prosieguo dei lavori ai piedi della frana, non ci sono più imprese private, ma attualmente lavorano solo i militari. Inoltre anche se la bretella verrà riaperta entro la fine del mese, rimangono incertezze sulla messa in sicurezza dell’area interessata alla frana, che come ha riferito l’ing. Pepe non è del tutto domata.

SPOT