Nissa, Avola resta e lavora per il rientro
La strana estate del “capitano” Salvatore Avola tra lavoro in palestra per recuperare dopo l’operazione al menisco della settimana scorsa e l’attesa di sapere quale sarà il futuro societario e tecnico della “sua” Nissa. «Ho già iniziato il lavoro in palestra e la prossima settimana conto di cominciare a correre», ha spiegato ieri il giocatore biancoscudato. Il quale, ovviamente, in vista della prossima stagione, vuole farsi trovare pronto e già in condizione: «La prossima, se dovessi essere riconfermato, potrebbe essere per me la nona stagione consecutiva alla Nissa; un record, se si pensa che, di questi tempi, la gente cambia maglia facilmente e non resta più di un paio di stagioni in una società; io, tuttavia – ha aggiunto – non solo spero di restare alla Nissa, per centrare il mio grande sogno che è di riuscire ad approdare ai professionisti con la maglia biancoscudata».
In questi giorni s’è parlato tanto di futuro societario in casa Nissa: «Non conosco personalmente l’avv. Ilardo – ha spiegato Avola sulle colonne de “La Sicilia”- ma ne ho sentito parlare un gran bene, come di una persona seria e affidabile, e questa è già una garanzia importante per il progetto Nissa». Totò Avola ha poi aggiunto: «Spero che questo progetto che sta portando avanti l’avv. Ilardo possa concretizzarsi, perché lo merita la Nissa, i suoi tifosi e la città; ritengo che, con questi presupposti, si possano gettare le basi per un progetto serio con il quale lottare anche per un posto tra i professionisti».
Intanto, mentre è attesa quanto prima presso lo studio del’avv. Umberto Ilardo la riunione tra la dirigenza attuale e i soci che vorrebbero aderire al progetto Nissa, lo stesso professionista nisseno sta nel frattempo lavorando sia sul fronte societario che su quello dello sponsor. L’eventuale allargamento della base societaria, da una parte, e l’eventuale appoggio di uno sponsor dall’altra, potrebbero rappresentare altrettanti valori aggiunti in un progetto nel quale lo stesso avv. Umberto Ilardo intende stabilire anche quello che potrà essere il livello di coinvolgimento da parte delle istituzioni (comune e provincia) al fine di valutare il loro possibile contributo al progetto Nissa.
