Messina, lettera aperta dei tifosi al sindaco

Messina, lettera aperta dei tifosi al sindaco

Questa la lettera aperta redatta da un folto numero di tifosi del Messina: “Egregio signor Sindaco con la presente intendiamo metterla al corrente dei pensieri e degli stati d’animo che l’ennesima estate, calcisticamente incerta, suscita in ognuno di noi. La preghiamo di leggere con attenzione ciò che Noi, cittadini della Città da Lei governata nonché suoi elettori, le esprimiamo nel massimo del rispetto e nel massimo delle nostre volontà. Storicamente noi popolo Messinese siamo abituati a cadere in basso, per prontamente risalire e per poi ricadere nuovamente giù. Non stiamo qui a raccontarle la storia della Nostra città e dei nostri cittadini in quanto Lei ne sarà già certamente a conoscenza. Piuttosto l’aspetto che vorremmo mettere in risalto è l’attuale situazione calcistica Messinese, con particolare attenzione alla gestione dell’Acr Messina, facente capo ai Signori Alfredo di Lullo, Arturo di Mascio e Marcella Chierichella. La totale incompetenza di questi dirigenti e un assetto societario incerto, fanno sì che il nostro pensiero volga a Lei, Sig. Sindaco, affinché con i poteri che la sua stessa carica le conferisce intervenga salvando il nostro nome dalle continue umiliazioni che subiamo oramai da parecchi mesi.
“La preghiamo di porre attenzione all’immagine che la nostra città esporta per merito dell’attuale dirigenza societaria. Le chiediamo, perciò, di escludere gli stadi, la foresteria e tutto ciò che attualmente è in dotazione alla Società Acr Messina, rappresentata dai Signori sopra citati, al fine di costringerli a lasciare una Società che per noi non è solo una Società Calcistica: è la personificazione dello sport Messinese. Riteniamo fondamentale questo tipo d’iniziativa al fine di costringere gli attuali proprietari a farsi da parte per poterci riappropriare di un titolo che appartiene a Messina e ai Messinesi e a nessun business man di turno. La gestione di questa Società ha portato la città a spaccarsi: tra coloro ormai divenuti indifferenti e coloro che invece sognano le gesta del Mitico Presidente Emanuele Aliotta, il quale, alimentato da passione sconfinata, inventò una scalata dal Torneo di Eccellenza alla Serie B. Noi ci sentiamo di dire per il bene di tutti e per spirito puramente patriottico che la società Acr Messina torni ai Messinesi per diverse motivazioni. Premettendo che noi Messinesi portiamo ancora il lutto al braccio per il fallimento dell’Associazioni Calcio Riunite e successivamente del Football Club, riteniamo non necessario pensare alla fondazione di un’ennesima Società Calcistica: noi Messinesi la squadra l’abbiamo ed è un nostro obbligo riappropriarcene.
“Lei, Sig. Sindaco è giusto che si metta a capo di questa nostra necessità: non possiamo permettere di fare il gioco di chi ha deciso di far propri interessi in una città con tradizione millenaria come Messina. Il Messina deve tornare ai Messinesi, prima ancora di trovare soluzioni alternative quali fondazioni di nuove Società o acquisizioni di titoli sportivi altrui. L’Acr Messina, già FC Messina, rappresenta le Nostre vittorie più intense e leggendarie, le vittorie di una Messina che deve tornare a sognare senza addosso l’ombra di alcun lucratore di turno”.

SPOT