Il Messina presenterà domanda di ripescaggio

Il Messina presenterà domanda di ripescaggio

Il Messina presenterà domanda di ripescaggio in Seconda Divisione. Nonostante una clausola inserita dalla Lega nel regolamento che regola le riammissioni nelle categorie superiori escluda espressamente le società aggiudicatarie di un titolo sportivo appartenute ad altre formazioni. È il caso dell’ACR, che ha ereditato i meriti sportivi del FC. Le norme fanno comunque riferimento alla passata stagione, dal momento che si attende ancora una pronuncia definitiva della Lega Nazionale Dilettanti.
Il patron Arturo Di Mascio è convinto che i legali della sua società riusciranno a dimostrare che la preclusione relativa all’acquisizione di un titolo sportivo non deve più vincolare l’ACR Messina. Secondo il finanziatore del sodalizio peloritano infatti va considerato un particolare rilevante: i debiti sportivi precedentemente contratti dal FC Messina sono stati saldati dal curatela fallimentare, l’avvocato Domenico Cataldo. Motivo per il quale – secondo i legali che assistono Di Mascio – l’ACR Messina non dovrebbe più essere escluso dalla graduatoria delle formazioni che hanno diritto al ripescaggio in Lega Pro. Resta da capire se la Federazione terrà davvero conto del parere degli avvocati dell’ACR o se le norme relative ai ripescaggi saranno modificate rispetto a quelle in vigore fino alla passata stagione.
I criteri resi noti finora attraverso il sito della LND interessano le squadre partecipanti ai campionati professionistici, dalla serie A fino alle neoretrocesse dalla Seconda Divisione. Presumibile che per quanto concerne il ripescaggio in quarta serie verrà fatta chiarezza nella prossima settimana, dopo la disputa delle finali dei playoff e della Poule Scudetto di Serie D. Ricordiamo che nell’ultimo Consiglio Federale dell’8 giugno scorso vennero approvati, oltre alla quota di 200.000 mila euro quale fidejussione per concorrere al ripescaggio in Seconda Divisione, anche tre principi dalla diversa incidenza, sulla falsariga di quanto avvenuto nella passata stagione. Conteranno nell’ordine: 1) classifica finale dell’ultimo campionato (50%); 2) tradizione sportiva della città (25%); 3) numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2004/05 alla stagione 2008/09 (25%). Ed è soprattutto il primo aspetto a preoccupare, con il Messina reduce da una sofferta salvezza.

SPOT