Donne, da oggi più informate con la Newsletter

Donne, da oggi più informate con la Newsletter

Nasce il notiziario delle donne irpine. La Consigliera di Parità della Provincia di Avellino, Domenica Marianna Lomazzo, nell’ambito del progetto “Diritti e pari opportunità nel Mondo del Lavoro”, promuove un nuovo strumento di informazione rivolto alle donne del territorio provinciale per cogliere le opportunità lavorative e formative in campo.
La newsletter, con cadenza mensile, viene divulgata a partire da oggi, primo luglio 2010, ed è indirizzata ai Comuni della provincia di Avellino, Informagiovani e Forum della Gioventù, Centri per l’Impiego, utenza dello Sportello Donna attivo presso il Centro per l’Impiego di Avellino, organizzazioni sindacali, associazioni e strutture di interesse  femminile. L’indirizzo a cui scrivere per ricevere direttamente il notiziario della Consigliera di Parità è ufficiomediapo.av@gmail.com.
Attraverso la diffusione  di bandi di formazione, concorsi, opportunità di lavoro, autoimpiego, novità legislative ed eventi, con  uno sguardo a ciò che accade a livello nazionale ed europeo, si intende essere vicini alle esigenze delle donne e di aiuto nel reperimento delle informazioni utili a cogliere le occasioni offerte dal territorio, non soltanto provinciale ma anche campano, nazionale ed europeo.
La News intende favorire, dunque, l’informazione ma anche fungere da canale di diffusione e scambio di notizie “per le donne e con le donne”. A tal fine, lo strumento sollecita le donne del territorio ad inviare testi, articoli e segnalare notizie, eventi e tutto quello che può essere inerente alle pari opportunità, politiche di genere, femminismi, cultura delle differenze, con attenzione preferenziale al territorio provinciale e locale.
“Aspettiamo numerose iscrizioni – spiega la Consigliera di Parità, Lomazzo – al fine di creare quella rete ideale che consenta, attraverso lo sviluppo dell’informazione, la capacità di cogliere le occasioni. Nella maggior parte dei casi, è proprio la carenza informativa a impedire l’ingresso nel mercato del lavoro e della formazione, quindi la crescita personale e professionale delle donne”.

SPOT