Noi Sud, anche il movimento giovanile a Reggio Calabria

Noi Sud, anche il movimento giovanile a Reggio Calabria

Una delegazione del Movimento giovanile di Noi Sud, guidata da Michele Scibelli, parteciperà alla prima conferenza organizzativa del partito che si terrà a villa San Giovanni, sabato 24 luglio. ‘Rinnovamento della classe dirigente, degli enti comunali e sovracomunali, trasparenza e capacità di proporre soluzioni alternative e innovative alla problematiche che attanagliano il Mezzogiorno, piano straordinario per l’occupazione dei giovani meridionali’, sono questi i punti salienti delle proposte che Scibelli avanzerà durante il suo intervento.
“Dobbiamo adoperarci – afferma Scibelli – per inculcare una nuova forma mentis nell’elettorato e nella cittadinanza, che è spesso vincolata da patti pregressi e da vari scambi di sorta che non fanno altro che togliere la dignità al cittadino stesso. La legalità, poi, non può che essere un aspetto imprescindibile dell’azione politica di Noi Sud.
E’ chiaro che in questa fase, dove il binomio politica e morale non è perfetto, sembra difficile parlare di legalità, o meglio sembra difficile che la cittadinanza accomuni la legalità alla politica. Sotto questo aspetto, oggi c’è grande sfiducia e perciò siamo convinti che l’unico rimedio sia quello di dar fiducia a persone nuove e in discontinuità con il passato”.
“L’assemblea organizzativa – prosegue – servirà a dare le direttive della costruzione del partito, quindi massima attenzione all’organigramma e a quelle che saranno le proposte guida per rilanciare il sud del Paese. Reggio Calabria è stata scelta in quanto città simbolo della depressione economica del sud; la Calabra è la regione più povera dell’Europa, ed è importante che da lì provenga un atto di fiducia per la classe dirigente del posto e per un partito che vuole ergersi a rappresentante effettivo del mezzogiorno”.
“Da Reggio Calabria – conclude Scibelli – partirà l’invito al Governo per sollecitare il varo del piano straordinario per il sud, che prevederà più investimenti per il territorio, più infrastrutture e una migliore sanità nell’ottica dell’efficienza. I giovani irpini – conclude Scibelli – ci saranno e daranno il loro contributo”.

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