Acs, Maselli: esponenti Udc hanno spolpato l’ente a mani basse

Acs, Maselli: esponenti Udc hanno spolpato l’ente a mani basse

“Imbarazzante! Non vi è altro modo per definire con eleganza il comunicato dell’UDC. E’ imbarazzante che esponenti di quel partito parlino di Alto Calore Servizi dopo averlo spolpato a mani basse servendosi e servendosene”. E’ la risposta del presidente dell’Alto Calore Servizi, Francesco Maselli, in merito all’attacco portatogli attraverso dall’Udc. “E’ imbarazzante indicare nell’attuale C.di A., che ha riportato il bilancio in attivo, il responsabile della difficile situazione in cui versa la Società.
E’ imbarazzante imputare all’attuale C.di A. la responsabilità in ordine alle conseguenze che potrebbero derivare dal recupero delle somme versate a titolo di canone all’Alto Calore Patrimonio. La procedura, infatti, è stata avviata dal precedente presidente,dottor Donato Madaro, come risulta da atti ufficiali. Successivamente è intervenuta l’ispezione ministeriale che, nel censurare la corresponsione del canone, ha interessato, tra gli altri, la Corte dei Conti. L’attuale C.di A. si è limitato ad intraprendere, esclusivamente, le azioni richieste dall’ispettore del Ministero ed a proseguire l’iter avviato dal Presidente Madaro.
Si comprendono le vere intenzioni dell’UDC che prosegue nel suo poco dignitoso disegno di creare divisioni e consensi promettendo nomine “di garanzia”. Le responsabilità vengono da lontano e non sono imputabili agli amministratori,bensì ai consulenti che avrebbero dovuto ben consigliare. Tra questi vi era l’avvocato Giuseppe De Mita, attuale Vice presidente della Giunta regionale della Campania in quota UDC che, dall’anno 2002 all’anno 2006, ha beneficiato di una convenzione, prima con il Consorzio e successivamente con Alto Calore Servizi e Alto Calore Patrimonio.
I problemi che i consulenti,a lungo remunerati, avrebbero dovuto risolvere stanno emergendo con forza nelle ultime settimane. Di sicuro non saranno risolti dalla cortina fumogena dell’UDC”.

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