L’appello della Lengua al Pd: “Adesso basta liti”

L’appello della Lengua al Pd: “Adesso basta liti”

“Nei prossimi giorni dovremmo concentrare la nostra attenzione, come partito, nel denunciare le contraddizioni non solo della destra che è al governo, ma anche di quella forza politica, mi riferisco all’UDC, che a Roma fa l’opposizione al governo Berlusconi, e poi alla regione Campania, alla provincia di Avellino e negli Enti si allea con quelle stesse forze di centro destra. Credo che questa ambiguità vada denunciata senza mezzi termini, recuperando finalmente il senso vero dell’azione di un partito di opposizione qual è il nostro”. E’ questo uno dei temi affrontati dal segretario provinciale del Partito Democratico, Caterina Lengua nel corso della riunione dell’esecutivo provinciale, che ha anche sottolineato la difficile situazione politica che il Paese sta attraversando in questa fase, nella quale il Pdl si sta sgretolando e la stagione di veleni aperta nel centrodestra sta minando anche le istituzioni democratiche dello stato. “ E’ evidente ha proseguito Caterina Lengua – che quella che dovrebbe essere una crisi di governo, e tale rimanere, rischia di diventare una ben più pericolosa crisi istituzionale che vede la terza carica dello Stato paradossalmente attaccata dal capo del governo e dai suoi ministri. Non solo. Addirittura stiamo assistendo ad accuse lanciate al Presidente della Repubblica di tradimento della Costituzione. Credo che si stia verificando un fatto di una gravità senza precedenti”. Ma il segretario provinciale del PD si è a lungo soffermato anche sulle questioni interne al Partito Democratico irpino, evidenziando la necessità di superare un atteggiamento autolesionistico di critica continua, che in questi giorni sta emergendo in maniera particolare, anche con attacchi personali, mentre il dibattito andrebbe ricondotto nelle forme idonee e nelle sedi deputate. “E’doveroso abbandonare questo atteggiamento – ha sottolineato Lengua – ce lo chiedono i nostri iscritti e tutti quelli che guardano al partito democratico come l’unica speranza per arginare la deriva democratica in atto”. Il segretario provinciale del PD ha auspicato che le energie di dirigenti ed iscritti siano indirizzate verso un’azione di rilancio del partito, proseguendo il percorso già avviato. “Non possiamo sottovalutare il ruolo che siamo chiamati a svolgere nello scenario politico e nella società, soprattutto alla luce della difficile situazione che il Paese, il Mezzogiorno e la nostra provincia stanno vivendo”. Alla luce di tali motivazioni sarà rilanciata la campagna di tesseramento, attraverso l’organizzazione di iniziative territoriali, a partire dai comuni interessati dal voto amministrativo del prossimo turno. Anche la festa democratica provinciale, che sarà preceduta da iniziative zonali, dovrà essere un’occasione di confronto e di rafforzamento organizzativo, che precederà l’importante appuntamento della Conferenza programmatica che si terrà in autunno.

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