Pdl, la Vitale a Cusano: “Il partito è morto”
“Le dichiarazioni rilascate dall’attuale vice-coordinatore provinciale in merito ad una riunione tenutasi il giorno 19 per rimarcare il grande senso di responsabilita’ e il costante impegno degli amministratori del Pdl e dei coordinatori locali non fanno che alimentare la profonda indignazione in chi attualmente legge la politica locale”. Così in una nota Genny Vitale, dirigente provinciale del Pdl. “Ancora – dice sempre la Vitale – non si e’ dato capire quale sia il fine di tanta auto-referenzialita’ se la gente ormai e’ sempre piu’ consapevole che il Pdl in Irpinia e’ morto nel giorno in cui si e’ consumata la commistione tra politica e gestione (o sei politico o sei amministratore se non vuoi intendere la politica come “potere”). Basti pensare al cumulo di cariche e alla mera spartizione del potere in assenza di un partito che e’ nelle mani di pochissime persone ben lontano da quello originario. Mi chiedo allora se ci sia dolo o colpa (imperizia, negligenza o imprudenza) atteso che in un mio recente messaggio inviato al vicecoordinatore lo avevo esortato a scendere dalle sue poltrone ed a verificare il disagio che la gente sta vivendo non solo in politica ma nel loro vivere quotidiano. Mentre continuo a pormi tali domande – di cui putroppo conosco le risposte – squilla il mio cellulare e dall’altro capo c’e’ qualcuno (tanti) che ha ancora “coraggio” di credere -come la sottoscritta – nel Pdl ma non ha nessuno con cui poter interloquire. Ritengo allora che sia giunto il momento di rappresentare al massimo vertice del partito quanto stia accadendo soprattutto considerando che la stessa dispora di Fini e’ anche originata da tale stato di cose e che fara’ proseliti in queste condizioni! La mia missiva e’ pertanto gia’ partita!”
