S. Angelo a Scala,litiga con il fratello e poi tenta di ucciderlo
SANT’ANGELO A SCALA – E’ successo intorno all’una di questa notte, quando i carabinieri della Stazione di Pietrastornina sono intervenuti presso un’abitazione situata in via Zaccaria a Sant’Angelo a Scala in seguito ad una richiesta di intervento al 112 per tentato omicidio. Giunti sul posto, i carabinieri hanno trovato una casa totalmente a soqquadro, segno di un precedente accesissimo litigio familiare, e il richiedente che sanguinava copiosamente per delle profonde ferite da punta e da taglio alle braccia e alle mani.
Dalla ricostruzione immediatamente ricostruita dai militari operanti, la tragedia si è sfiorata in seguito ad un’infuocata lite per motivi familiari tra un 64enne pensionato del posto e i suoi due figli, di 44 e 46 anni, dei quali quest’ultimo già sofferente di problemi psichici tanto che in passato necessitò di un ricovero presso la clinica Villa dei Pini di Avellino. In seguito alla furibonda discussione, il fratello più grande prese un coltello da cucina e, dicendo apertamente di volerlo ammazzare, decise di infierire delle coltellate all’altro fratello che, tentando di proteggersi con le mani, si è procurato delle lesioni proprio agli arti superiori.
Sedato a fatica dal padre e dal fratello ferito, nonché poi dai carabinieri e dai medici del 118, l’aggressore è stato subito portato presso la caserma dei carabinieri di Pietrastornina, mentre l’altro fratello, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino, ove i medici lo hanno medicato e giudicato guaribile con una prognosi di 15 giorni per ferite lacero contuse multiple.
Tratto in arresto l’aggressore, con l’avvallo del pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Avellino, i carabinieri lo hanno trasportato presso l’ospedale Landolfi di Solofra, ove è stato ricoverato presso il Centro di Igiene Mentale, piantonato a vista in attesa del processo per direttissima.