Solofra, carenze in sicurezza: sequestrata ennesima conceria
Nella giornata di ieri, i carabinieri della Stazione di Solofra, hanno ispezionato un’azienda conciaria con attività di rasatura pelli conto terzi ubicata in via Sambuco. Al momento dell’accesso, i militari hanno avuto la presenza di un solo lavoratore irregolare perché mai assunto, quindi totalmente in nero, ma i successivi controlli per ciò che riguarda il rispetto della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro ha dato un esito tutt’altro che confortante.
Iniziati i controlli, i carabinieri hanno anzitutto constatato che nessuno dei lavoratori era mai stato sottoposto alla prevista visita medica obbligatoria, anche perché il datore di lavoro non aveva mai nominato il medico sanitario, che a nessuno di essi era mai stata impartita la formazione/informazione sui rischi derivanti dall’attività lavorativa che stavano svolgendo e che non era mai stato redatto il prescritto documento di valutazione dei rischi. In più, alcune parti dello stabilimento sono risultate non adeguate rispetto agli adeguamenti infrastrutturali previsti dalla legge, e anche i macchinari utilizzati per la rasatura erano privi di alcuni dei sistemi obbligatori di sicurezza.
Non solo, perché all’interno dell’azienda era pure stato creato un deposito incontrollato di rifiuti per circa 75 mq di superficie, costituito dai residui del pellame lavorato e il relativo registro di carico e scarico dei rifiuti era tenuto in modo irregolare, tanto che i carabinieri hanno pur edovuto elevare una sanzione amministrativa per oltre 2000 euro.