Logi Service, la preoccupazione dell’Ugl

Logi Service, la preoccupazione dell’Ugl

Presso la sede dell’Ugl-Metalmeccanici di Avellino si è riunito il direttivo della Logi Service di Pianodardine, azienda che opera nell’ambito della Fma, con all’ordine del giorno “La situazione aziendale”. Dopo l’esposizione del segretario provinciale di categoria Giovanni Cicchella, si è aperto il dibattito nell’ambito del direttivo. Dalla discussione è emersa una forte preoccupazione per il futuro dei lavoratori della Logi Service – oltre 100 lavoratori – in quanto da indiscrezioni aziendali Fma emergerebbe un piano produttivo per le aziende collegate ad Fma per l’anno 2011 con 107 giornate lavorative e nel triennio 2011-2013 sarebbero 300 le giornate lavorative comprese le 107. “Se questo dovesse risultare vero si creerebbe una situazione drammatica per i lavoratori della Fma, della Ceva, della stessa Logi Service e per le maestranze di tutte le aziende collegate al sistema produttivo della Fma. – Così il segretario provinciale dell’Ugl-Metalmeccanici Giovanni Cicchella – Per questi motivi già nella giornata di ieri abbiamo inteso chiedere un incontro urgente con i vertici della Logi Service da tenersi presso la sede amministrativa di Arcella. Inoltre ha fatto bene il consiglio di fabbrica della Fma a chiedere, nella riunione tenutasi oggi, un incontro urgente con la direzione nazionale di Fiat, attraverso le segreterie provinciali di categoria, sulla Cassa Integrazione e sulle prospettive future per lo stabilimento irpino. E successivamente anche un incontro da tenersi con i parlamentari irpini per mettere al centro dell’agenda politica la questione Fma”.

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