Emergenza rifiuti a Napoli, accuse alla Iervolino
“I parlamentari del PDL campano riuniti a Roma, su iniziativa dei coordinatori regionali, On. Nicola Cosentino e On. Mario Landolfi, alla presenza del Presidente della Regione Campania On. Stefano Caldoro, e dei presidenti delle provincie di Napoli, Salerno ed Avellino, annunciano una iniziativa parlamentare nella quale chiederanno la rimozione del sindaco di Napoli, unico responsabile della recente crisi dei rifiuti nel capoluogo campano dovuta esclusivamente alle gravi disfunzioni organizzative e gestionali, non sappiamo quanto strumentali, riconducibili alla sua attività amministrativa e finalizzata a gettare discredito sull’azione risolutiva del governo Berlusconi nel fronteggiare e risolvere l’emergenza rifiuti in Campania” – dichiara una nota dell’ufficio Stampa di Alleanza di Centro. “I ritardi – continua la nota – inaccettabili nello stato di avanzamento della raccolta differenziata e le gravissime inadempienze nei pagamenti all’azienda ASIA, che vanta 172 milioni di euro di credito dal comune di Napoli, sono i due elementi che determinano una condizione di criticità non più accettabile. All’incontro hanno partecipato anche l’On. Cesario e l’On. Pionati, che aderiscono all’iniziativa”.