Sanità, sindacati e amministrazioni: tutti insieme per l’Irpinia

Sanità, sindacati e amministrazioni: tutti insieme per l’Irpinia

Questa mattina al Comune di Bisaccia si sono incontrati i Segretari generali di CGIL, CISL, UIL e UGL ed il Sindaco Salvatore Frullone, anche in rappresentanza degli altri Sindaci dell’Alta Irpinia, per concordare le iniziative di mobilitazione a sostegno della vertenza Sanità a difesa dei presidi sanitari di Bisaccia e S.Angelo dei Lombardi.
Tutti hanno concordato sulla necessità di determinare una forte sinergia tra tutti i soggetti rappresentanti la Società civile, le Istituzioni territoriali ed il mondo del lavoro per rivendicare le necessarie modifiche al Piano sanitario regionale ed un confronto a tutto campo con il Presidente della Giunta On. Caldoro.
Le zone interne della provincia non possono essere penalizzate da un sistema ragionieristico, burocratico e politico, che dimentica le comunità e la storia di intere generazioni ed assume decisioni che consolidano l’isolamento di decine di Comuni ed intaccano, in modo disastroso, il diritto alla salute di anziani, famiglie intere e bambini.
La decisione adottata dalla Giunta regionale di ridimensionare l’attività sanitaria degli Ospedali di Bisaccia e S.Angelo dei Lombardi è assolutamente da rigettare e le iniziative di mobilitazione, già in atto, hanno l’obiettivo di attivare una reale concertazione con i vertici della Regione Campania. Gli Enti locali territoriali, la Provincia di Avellino, le Organizzazioni sindacali confederali e di categoria, devono sentirsi attivi e protagonisti di un progetto di recupero e modifica degli obiettivi del piano sanitario con un occhio vigile alla razionalizzazione ed uno spalancato sulle esigenze dei cittadini e dei lavoratori dell’Alta Irpinia.
Tutti devono sentirsi direttamente coinvolti nella difesa delle prerogative di autonomia della nostra provincia che, anche in altri settori come quello dei rifiuti, in ogni occasione è chiamata a farsi carico delle emergenze dell’intera regione Campania. A difesa delle strutture e dei servizi esistenti in Alta Irpinia i soggetti sociali ed Istituzionali devono sentirsi interpreti di un bisogno diffuso di salute e di tutela di un ambiente ancora salubre ed immacolato. Tale condizione di difficoltà sanitaria si inquadra in un contesto di crisi dell’apparato produttivo di settori trainanti per l’economia locale quali il tessile, l’edilizia ecc., ivi compreso i problemi produttivi ed occupazionali nelle aree industriali. “Sanità, ambiente, lavoro”, un pezzo significativo della vertenza Irpinia, saranno i temi di una giornata di MOBILITAZIONE GENERALE programmata per il 12 OTTOBRE con una manifestazione di popolo a NAPOLI davanti alla sede della Regione Campania con l’obiettivo di incontrare il Presidente Caldoro al quale rappresentare le potenziali difficoltà quotidiane di migliaia di cittadini dell’Irpinia. Enti locali, Provincia, Organizzazioni sindacali e partiti politici, autorità religiose ed organizzazioni ecclesiastiche, cittadini, giovani, studenti, comitati popolari ed associazioni, sono chiamati ad uno sforzo comune ed a consolidare una ritrovata unità sugli obiettivi strategici di sviluppo e di servizi adeguati a favore del territorio irpino.
Nei prossimi giorni, a partire da domani in occasione della presenza del Consiglio provinciale a Bisaccia, saranno affrontati, in modo collegiale, tutti i temi in discussione e la concreta organizzazione dell’iniziativa.

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