Arpac, i sindacati: receda convenzione con la Provincia

Arpac, i sindacati: receda convenzione con la Provincia

Nel primo pomeriggio si è tenuto il tavolo di confronto tra l’Assessorato all’ambiente guidato dall’Assessore, Domenico Gambacorta, l’Arpac rappresentato dall’Avvocato Mariani e le organizzazioni sindacali di Nidil-CGIL (V. Aquino), CISL (C. Nazzaro), UIL-CPO (V. Preziosi) e UGL (M. Spiezia). Assente la società di fornitura di lavoro in somministrazione la Lavorint SpA che fino al 15 settembre ha contrattualizzato i 29 lavoratori per lo svolgimento dei controlli degli impianti termici della provincia di Avellino. Le organizzazioni sindacali hanno preso atto che ad oggi una soluzione al problema non c’è stata in termini di continuità sia dei contratti di lavoro e sia dei controlli che per legge devono essere effettuati.
Anzi, è da aggiungere che le organizzazioni sindacali presenti esprimono ancora una volta una forte preoccupazione non solo per la continuità dei lavori ma soprattutto per il futuro dei 29 lavoratori\famiglie. Dal canto suo l’Ass. D.Gambacorta si è preso l’impegno di verificare entro la fine del mese di ottobre la possibilità della copertura economica dei fondi necessari al saldo delle fatture che nel frattempo stanno scadendo e che ammontano a circa 210 mila euro.
La Lavorint SpA, ha fatto sapere che a fronte del debito che vanta dall’Arpac e che ammonta a circa 800 mila euro potrà verificare la possibilità di continuare i lavori solo se la metà di tale debito viene saldata. Le organizzazioni sindacali in maniera unitaria e senza giri di parole, tenuto conto delle inadempienze dell’ARPAC di natura contrattuale nei confronti della Provincia (interruzione servizio), dei lavoratori (licenziati per mancato rinnovo del contratto) e della Lavorint (grave fase debitoria) chiedono alla stessa, nella persona del Direttore Generale Prof. Volpicelli, di fare un passo indietro rispetto alla Convenzione stipulata con la Provincia di Avellino e che scade il 31/12/2010.
Passo indietro doveroso soprattutto alla luce della mancata effettuazione dei controlli a partire dal 15 settembre (data di scadenza contrattuale dei lavoratori con la Lavorint) che vuol significare in parole povere: INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO. Le organizzazioni sindacali richiedono, pertanto, all’Arpac di recedere dalla convenzione dal momento che innanzi al Prefetto nei mesi scorsi il Prof. Volpicelli ha dichiarato (da verbale) di non voler continuare la convenzione con la Provincia di Avellino a partire dal 1 gennaio 2011.
Allora le organizzazioni sindacali si chiedono: “se l’Arpac non ha intenzione di continuare i lavori al 1 gennaio 2011 e ad oggi non è in grado di sopperire ai debiti affinché la Lavorint proroghi i contratti ai lavoratori per effettuare i controlli, questo, non significa che oggi l’Arpac è inadempiente alla convenzione stipulata con la Provincia? E a fronte di tale inadempienza in che maniera la Provincia di Avellino intende porre rimedio affinché i controlli a cui è tenuta per legge vengano effettuati?”.

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