Contratti, Iannaccone: “Bene l’accordo”

Contratti, Iannaccone: “Bene l’accordo”
‘Il nuovo modello contrattuale che prevede un meccanismo che lega i salari alla produttività, segna un cambiamento di direzione importante per i lavoratori italiani. In questo momento di particolare difficoltà per il Paese, dovrebbe prevalere un maggiore senso di responsabilità, specie in un sindaca…

Contratti, Iannaccone: “Bene l’accordo”

‘Il nuovo modello contrattuale che prevede un meccanismo che lega i salari alla produttività, segna un cambiamento di direzione importante per i lavoratori italiani. In questo momento di particolare difficoltà per il Paese, dovrebbe prevalere un maggiore senso di responsabilità, specie in un sindacato come la CGIL che, invece di tutelare gli interessi dei lavoratori, sostiene posizioni politiche preconcette, ideologiche, tipiche di chi ha lo sguardo rivolto al passato.’ Lo dichiara Arturo Iannaccone, parlamentare e responsabile del dipartimento nazionale del Welfare e Sanità del Mpa. ‘Il Movimento per l’Autonomia – aggiunge – ha particolarmente apprezzato il senso di responsabilità dimostrato da Cisl, Uil e Ugl che, per la prima volta dopo 15 anni, hanno sottoscritto un accordo interconfederale in un momento di particolare difficoltà economica. L’intesa raggiunta con Confindustria dà all’Italia, sulla scia di quanto già fatto negli altri paesi dell’Unione, un modello di contratto più flessibile e più moderno che ci consente di essere maggiormente competitivi sul piano internazionale. Siamo convinti, inoltre, che il modello contrattuale siglato possa creare nuove opportunità di occupazione e di sviluppo, in particolare nel Mezzogiorno del Paese.’ ‘Auspichiamo – conclude Iannaccone – che la Cgil scenda dall’Aventino e che, d’ora innanzi, esca dall’isolamento assumendo posizioni più equilibrate e concrete nell’esclusivo interesse dei lavoratori.’

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