Assemblea SeL, in Irpinia resta la spaccatura

Assemblea SeL, in Irpinia resta la spaccatura

“Una nostra delegazione era presente all’assemblea odierna, ma senza partecipare al voto. Una scelta di chiarezza -spiega Gennaro Imbriano, dell’Assemblea Nazionale di SEL- e dettata dallo spirito unitario che sempre ci orienta”. “Restano infatti le gravi lacerazioni democratiche determinatesi a San Potito, quando si cercò una forzatura escludente per procedere all’elezione di un organismo che in molti continuano a non riconoscere, che sopratutto non ha mai iniziato a funzionare e che, comunque la si voglia vedere, viene superato oggi dall’apertura ufficiale della fase congressuale”. “Col nostro atteggiamento, indicando i compagni Albanese e Todino nella Commissione Congressuale, abbiamo voluto contribuire ad inaugurare una nuova stagione costituente. Siamo consapevoli, infatti, che occorre da parte di tutti un salto di qualità, se vogliamo metterci in sintonia con la domanda unitaria che viene dalla nostra gente”. “Noi -conclude l’esponente vendoliano- responsabilmente daremo il nostro contributo di idee e di proposte per costruire anche in Irpinia una nuova Sinistra. Una Sinistra aperta e plurale, una sinistra innovativa e non marginale, una Sinistra del lavoro e della libertà, una Sinistra del sud e delle giovani generazioni. Una Sinistra che, con Nichi Vendola, possa dare una speranza di effettivo cambiamento al nostro Paese”.

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