Videopoker illegali: sette sequestri e tre denunce
SOLOFRA – Nella giornata di ieri, i carabinieri del Comando Stazione di Solofra, nell’ambito di un servizio teso al controllo di bar ed esercizi commerciali dotati di apparecchi elettronici da intrattenimento e gioco, hanno ispezionato vari esercizi pubblici per la somministrazione di cibi e bevande ubicati nella cittadina della concia e dotati di videopoker o altri sistemi elettronici di gioco.
In uno dei controlli a un bar, i militari hanno accertato varie violazioni, sia di natura amministrativa che di natura penale. Infatti, oltre alla mancata esposizione della prevista tabella dei giochi vietati, vi erano ben 7 videopoker, di cui 3 del tipo denominato “Totem”, che però erano stati modificati ad arte nel senso che permettevano la giocata mediante inserimento di smartcard anonime, anziché delle previste tessere preintestate al giocatore, consentendo altresì delle vincite che venivano pagate in denaro contante direttamente dal gestore del bar.
Al termine del controllo, i militari operanti hanno sottoposto a sequestro penale i tre apparecchi elettronici, nonché il denaro in essi contenuti (per quasi 2mila euro), deferendo nel contempo in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino per il reato di “concorso nell’esercizio del gioco d’azzardo” il proprietario del bar, un 22enne solofrano, nonché i due titolari delle ditte che avevano noleggiato e installato i videopoker illegali: un 40enne di Vietri Sul Mare, già pregiudicato, nonché un 70enne di Pontecagnano-Faiano.
Nell’ambito del medesimo servizio, inoltre, quegli stessi militari hanno elevato anche contravvenzioni amministrative per complessivi 3.000 euro per violazioni al TULPS e carenze autorizzative.
