Trasparenza: il 60% dei comuni nella black list

Trasparenza: il 60% dei comuni nella black list

Il 60% dei comuni irpini è finito nella black list del ministro Renato Brunetto relativamente all’operazione Trasparenza. Ben 71 comuni su 119, non hanno comunicato dati relativi a consulenze e incarichi esterni. Si salvano i grandi enti locali sia la città capoluogo che Ariano Irpino. Per il resto, anche comuni più o meno grandi come Avella, Mercogliano e Montoro Inferiroe, ma anche S. Martino Valle Caudina, Sperone, Sirignano hanno rimediato la maglia nera. Ma la lista è lunga e va da Andretta a Zungoli, passando per la Baronia, l’Ufita, l’Alta Irpinia, il Vallo Lauro, la Valle Caudina e la fascia del Partenio. I dati pubblicati sul sito del ministero di Brunetta sono aggiornati al 23 settembre. La legge in materia stabilisce che l’omessa comunicazione blocca di fatto il conferimento degli incarichi, ma il ministro antifannulloni va oltre ed ha già detto che presto sarà la guardia di finanza a fare i controlli.

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