Cus Avellino, C5: grande vittoria contro l’Acacie Casavatore

Cus Avellino, C5: grande vittoria contro l’Acacie Casavatore

I bianco verdi riscattano con una sonora vittoria la brutta prestazione di Coppa e balzano al sesto posto in classifica. Smaltita la delusione per l’opaca prova offerta giovedì contro il Real Calvi, si è rivisto oggi il Cus Avellino C5 volitivo e tenace che siamo soliti commentare. I bianco verdi ottengono tre punti importanti tra le mura amiche, battendo l’Acacie Casavatore con il netto risultato di 5-2. Una gara dai due volti per i lupi quella andata in scena alla tendostruttura del Campo Coni di Via Tagliamento: ad un primo tempo piuttosto scialbo e in cui sono state sciupate svariate occasioni da rete, anche su calcio piazzato (con un rigore e due turi liberi non finalizzati), Avellino ha saputo contrapporre una ripresa in cui ha mostrato ottimi spunti offensivi e astuzia difensiva. Tra le fila degli ospiti, mancavano due elementi portanti come Danilo Varriale, ancora fermo per il cronico problema al ginocchio, e Sergio De Falco, anch’egli fuori dai giochi per problemi fisici. In casa irpina, la debacle in Coppa Italia contro il Real Calvi ha lasciato non poco amaro in bocca al gruppo guidato da Enzo Lamparelli, che in ogni caso ha saputo ben metabolizzare la sconfitta e far tesoro degli errori commessi. Avellino schiera nel quinteto iniziale Tramice tra i pali, Venezia centrale, Cretella e Stiano laterali e Parente pivot. I partenopei rispondono con Pacia in porta, Improta, Massa, Mandragora e Telemaco a completare lo starting five. Prima del calcio d’inizio, si osserva un minuto di raccoglimento in memoria dei quattro militari italiani, caduti stamane in un attentato terroristico in Afganista.
PRIMO TEMPO – La prima azione degna di nota arriva dopo tre giri di lancette ed è firmata Cretella: lanciato da Stiano, il laterale bianco verde si incunea tra due avversari trovandosi a tu per tu con Pacia, che blocca il tiro con il corpo. Al 7’ rispondono gi ospiti con Massa che cerca di sorprendere Tramice, ma l’estremo difensore di casa è pronto e salva sulla linea di porta. Al 16’ è sempre Cretella a trovarsi davanti alla porta avversaria: su lungo lancio di Erba, subentrato a Venezia, il numero 13 irpino stoppa la palla di petto, si gira e conclude a rete, costringendo Pacia al tuffo. Al 20’ Marino di Agropoli assegna il penalty agi irpini, per un fallo di Pacia che atterra Parente in area di rigore. Il portiere partenopeo viene graziato ma l’arbitro non ha dubbi. Rigore! Sul pallone di porta Stiano, che però spreca mandando la sfera fuori. Al 30’ ancora un’infrazione fischiata al Casavatore: Sapio commette fallo da tergo su Balestrieri. Sesta penalità per gli ospiti e tiro libero a favore dei lupi. Parente al tiro, ma anche in questa occasione Avellino è sfortunata. Il ‘Divino’ non inquadra lo specchio della porta e la mette fuori. Nei minuti di recupero, Marino fischia un altro fallo al Casavatore. Mancini entra male su Balestrieri, rimediando il rosso per doppia ammonizione. Ancora un tiro libero, ancora Parente, ancora un errore. Palla fuori. La prima frazione termina con l risultato fermo sullo 0-0.
SECONDO TEMPO – Mister Lamparelli evidentemente striglia i suoi negli spogliatoi, perché al rientro in campo si assiste ad un’altra partita. Avellino sblocca il risultato dopo appena 25secondi con Stiano, che imbambola a difesa avversaria, trafiggendo un confuso Pacia per il primo gol di marca bianco verde (1-0). Al 7’ gli ospiti pervengono al pareggio: Parente subisce un brutto fallo a centrocampo, la coppia arbitrale non rileva l’infrazione. Ne approfitta Colmayer che lancia lungo per Sapio. Il laterale biancoazzurro non può che insaccare alle spalle di Tramice (1-1). Al 9’ Avellino ristabilisce il vantaggio: Stiano ci prova da distanza siderale, Pacia devia in angolo. Sugli sviluppi del corner di Cretella, Stiano insacca per il raddoppio bianco verde e la sua personale doppietta (2-1). Mister Lamparelli richiama in panca Parente che lascia il posto a Nunzio Galeotafiore. Il giovane pivot avellinese doc entra subito in partita, lasciando di stucco gli avversari con veloci fraseggi e scambi con lo stesso Stiano, e si procura un calcio di punizione da distanza favorevolissima. Galeotafiore tocca la sfera per Stiano, che fa un cross al bacio per l’accorrente Erba. Il ‘Galdio’ segna un gol da manuale: collo pieno, un ‘missile terra-aria’ che si insacca nel sette, lasciando a terra Pacia (3-1). Mentre sci si organizza per la ripresa del gioco, Improta si rende protagonista di un pessimo comportamento: il centrale ospite alza il gomito e colpisce Galeotafiore in pieno viso, restando dolorante a terra. L’arbitro se ne avvede e spedisce Improta anticipatamente negli spogliatoi. Per Galeotafiore, che sanguina vistosamente dal naso, la gara purtroppo termina qui. La partita di anima, qualche scaramuccia nell’area di rigore biancoazzurra, prontamente sedata dai direttori di gara e da Federico Stiano, che cerca di rasserenare gli animi. Parente viene bersagliato verbalmente da Pacia e fisicamente da Telemaco, che non gli lascia possibilità di movimento, ma in più di un’occasione il secondo direttore di gara lascia correre. Al 23’ il Casavatore accorcia le distanze: sponda di Pezzella per Massa, che imbuca Tramice (3-2). Al 30’ lo stesso Massa viene ammonito per un fallo su Stiano, sesta infrazione e tiro libero. Dai dieci metri questa volta Marino Parente non sbaglia (4-2). Tre minuti di recupero, c’è ancora tempo per un gol. Al 32’ la coppia Erba-Stiano regala emozioni al pubblico che anche oggi ha gremito gli spalti dell’impianto sportivo avellinese. Il ‘Gladio’ ruba palla sulla corsia mancina, cambia gioco per il ‘Samurai’, che salta difensore e portiere e lascia ‘l’incombenza’ di battere a rete allo stesso Erba, che griffa la sua doppietta personale e la quinta marcatura per i padroni di casa (5-2). Gioco, partita, incontro: Avellino mette in cascina tre punti importanti ed è atteso ora dall’ultimo impegno di Coppa Italia, in programma martedi alle 20 in terra sannita contro il Benevento Futsal. Sabato prossimo, per la sesta giornata di campionato, ancora una trasferta alle falde del Taburno, ospiti del Mario Simaldone, sconfitto oggi per 9-3 dalla Sisley Eboli.
I TABELLINI
CUS AVELLINO C5: Balestrieri, Esposito N., Di Marzo, Cretella, Venezia (K), Stiano, Erba (VK), Lepore (p), Tramice (p), Galeotafiore, Parente, Esposito S. All. Lamparelli
ACACIE CASAVATORE: Magelli (p), Pezzella (VK), Visconti, Improta, Grieco (K), Colmayer, Massa, Mandragora, Sapio, Mancini, Telemaco, Pacia (p) All. Crisci
ARBITRI: Salvatore Minichini di Ercolano e Antonio Marino di Agropoli.
FINALE 5-2
MARCATORI: 25” st e 9’ st Stiano (CUS), 7’ st Sapio (CAS), 13’ st e 32’ st Erba (CUS), 23’ st Massa (CAS), 30’ st Parente (CUS)
AMMONITI: Mancini, Sapio, Telemaco, Massa (CAS)
ESPULSI: Mancini e Improta (CAS)

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