Marcia a Napoli, aderisce anche Rifondazione

Marcia a Napoli, aderisce anche Rifondazione

Anche Rifondazione comunista aderisce alla marcia di domani a Napoli contro i tagli agli ospedali irpini. Ecco il testo di una nota del segretario provinciale Tony Della Pia:
“Il Piano di riforma sanitaria elaborato dalla Giunta Caldoro, sotto la spinta del Governo nazionale, rappresenta un’ulteriore MACELLERIA SOCIALE a danno delle aree interne della Campania e della povera gente che, ancora una volta, è sacrificata e mortificata, mentre si continua a tutelare i BARONI DELLA SALUTE che hanno utilizzato e utilizzano i bisogni dei più deboli per arricchirsi, fare carriera,spesso collusi con una parte della classe politica dominante che negli anni ha rafforzato, sulle sofferenze, un sistema di potere clientelare e corrotto. Amministratori seri dovrebbero avere la forza, il coraggio e l’etica morale di intervenire e smantellare questo intreccio perverso, colluso con poteri mafiosi e lobby economico/finanziarie, ed impedire che la sanità sia trattata come una triste questione ragionieristica, con il chiaro obiettivo di ridurre l’assistenza pubblica a favore della sanità privata. E’ necessario contrastare i reali fattori di negatività che determinano lo sperpero di risorse economiche destinate alla cura delle persone : tagliando il plusvalore nei rimborsi alle società multinazionali, intervenendo negli appalti sulle forniture dei presidi medico chirurgici o per le attrezzature specialistiche, sugli incarichi esterni, oppure sulle nomine di direttori sanitari che spesso ricoprono ruoli ben retribuiti perché amici di politici influenti;senza parlare del meccanismo che vige per la liquidazione delle prestazioni erogate, chiamato in gergo “Drg”,nato in America per agevolare un sistema basato sulle assicurazioni e divenuto in Italia una truffa colossale ai danni delle Regioni e dello Stato, di cui beneficiano in parte prevalente strutture private e accreditate. Ebbene sulla base di queste considerazioni, anche domani saremo al fianco delle comunità dell’ Alta Irpinia, partecipando attivamente alla manifestazione prevista a Napoli promossa dai Comitati Cittadini e dalle Organizzazioni Sindacali con il sostegno degli Amministratori Locali”.

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