Quindici, Santaniello: “Nessuna minaccia dal clan Cava”

Quindici, Santaniello: “Nessuna minaccia dal clan Cava”

QUINDICI – Ieri mattina nell’aula bunker di Poggioreale è stato ascoltato il sindaco di Quindici Liberato Santaniello in merito ad una vicenda accaduta nel marzo del 2006, quando fu costretto a chiedere l’intervento dei carabinieri, a causa di problemi creati da Raffaele Cava, che nel frattempo è deceduto, per alcune richieste relative ad un buono contributo terremoto. Il sindaco ha chiarito la situazione dicendo di non aver mai subito minacce o intimidazioni dopo l’episodio da parte del clan, anzi qualche mese dopo il figlio Raffaele Cava, anche lui indagato per associazione, si scusò dicendo che era dispiaciuto per l’incidente, facendo soprattutto riferimento all’età avanzata del padre. Il Santaniello ha dichiarato inoltre al Pm del Dda di Napoli che Cava aveva diritto a quei contributi, solo che i documenti non erano tutti a posto e lui era stato male informato.

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