Rifiuti, Idv: la farsa è finita ma il problema resta

Rifiuti, Idv: la farsa è finita ma il problema resta

“Il Governo ha stabilito che lo stato di emergenza rifiuti in Campania è finito. Sono scaduti i tre fatidici giorni entro i quali il Presidente del Consiglio, unitamente al governatore Caldoro, si erano impegnati a ripulire Napoli. I cumuli di spazzatura ancora presenti in ogni angolo di strada insieme ai cassonetti incendiati da cui si sprigiona un fumo acre stanno a testimoniare che nulla è cambiato a Napoli e provincia”. E’ quanto afferma in una nota il coordinamento provinciale di Italia dei Valori di Avellino.
“La farsa dell’intervento risolutore del commissario straordinario della protezione civile è finita ma il problema spazzatura rimane. Così come rimane il problema delle discariche. Lo sanno bene i manifestanti di Giugliano che si sono opposti con la forza allo sversamento nella discarica già satura di Taverna del Re. Lo sanno bene i cittadini dell’Irpinia che sono costretti ogni giorno a leggere dai quotidiani nazionali l’imminente apertura di nuovi siti nei territori di Andretta o dei paesi circostanti.
Quello che l’Italia dei Valori di Avellino vuole invece segnale è un’anomalia italiana e campana in particolare che ci riguarda molto da vicino. Per l’inefficienza di un Governo centrale e regionale “incapace a determinarsi” la regione Campania ad oggi è impossibilitata ad utilizzare 145 milioni di euro, stanziati dalla Comunità Europea per l’emergenza rifiuti, perché nei confronti dell’Italia è stata avviata una procedura d’infrazione per violazione delle norme ambientali. Finora il ministero competente non ha presentato nessun piano per sbloccare questa ingente somma di denaro con le conseguenze visibili agli occhi di tutti.
La novità è emersa dalla verifica effettuata dalla Commissione Controllo dei Bilanci del Parlamento Europeo presieduta dall’onorevole Luigi De Magistris che nei giorni 26-27 e 28 ottobre si è prodigata in diversi incontri istituzionale compreso quello con l’on.Stefano Caldoro. L’auspicio è un intervento concreto per garantire la materiale disponibilità dei fondi in un momento critico come questo che vede addirittura le compagnie assicurative costrette a disdire i contratti con le aziende proprietarie di auto compattatori, come naturale effetto della guerriglia urbana di Terzigno e Giugliano.

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