La crisi non risparmia neanche le imprese funebri
La crisi si avverte anche nel settore delle imprese funebri. Lo rivela una ricerca della Camera di commercio di Milano che ha diffuso i dati proprio in concomitanza con la ricorrenza dei defunti: si tratta di uno studio sul peso nell’economia reale dell’attività legata ai funerali. Treviso e la sua provincia si collocano al ventiseiesimo posto nazionale, dopo Roma, Torino e Napoli ma prima di Avellino e Vicenza. Complessivamente sono 5.801 le imprese funebri attive in Italia al secondo trimestre 2010, in crescita dell’1,7% rispetto al 2008: 1.481 operano nel commercio di articoli funerari e cimiteriali e 4.320 nelle pompe funebri e attività connesse In particolare, la regione più attiva nel settore è la Lombardia con una concentrazione di imprese funebri del 12,1% sul totale nazionale.