“Il commendatore” Antonio Sibilia compie 90 anni
Festa di compleanno a colpi di fuochi d´artificio e non poteva essere diversamente per uno dei più pirotecnici personaggi del calcio italiano, lo storico patron dell´Avellino Calcio Antonio Sibilia. “Il commendatore di Mercogliano”, compie domani 90 anni e per festeggiarsi si è regalato 45´ minuti ininterrotti, praticamente un tempo di una partita di calcio, di fuochi d´artificio, una delle sue passioni.
Sibilia ha legato il suo nome ai fasti dell´Avellino in serie A, di cui è stato più volte presidente nell´arco di 50 anni di dirigenza, l´ultima volta nel 2000. Grande scopritore di talenti, sono tanti i calciatori protagonisti degli anni ´80 che a lui devono le proprie fortune: dal brasiliano Juary, che festeggiava i gol mimando passi di samba attorno alla bandierina del calcio d´angolo, al portiere della Juve e della Nazionale Stefano Tacconi, dal peruviano Barbadillo al vice Platini nella Juve Beniamino Vignola, senza dimenticare Andrea Carnevale, Pietro Maiellaro, Luciano Favero e Nando De Napoli tra gli altri. Con lui hanno preso la via del grande calcio anche dirigenti e allenatori come Pierpaolo Marino e Ottavio Bianchi, tra gli artefici del primo scudetto del Napoli ed entrambi passati per Avellino. Grande appassionato di calcio, legato ai tifosi ha un rapporto di odio e amore a causa del suo carattere burbero, Sibilia ancora oggi segue da vicino le sorti della sua ex squadra segnalando giovani talenti a dirigenti e osservatori.
Il suo amore per l´Avellino, oggi in Lega Pro Seconda Divisione dopo essere sprofondato nei Dilettanti, lo ha portato più volte negli anni scorsi a dirsi disponibile a riprenderne in mano le redini per risollevarne le sorti, senza che le trattative per l´acquisizione giungessero poi a buon fine. L´appuntamento con i festeggiamenti è per domani alle 20.30 alla Tana del Lupo, a Torrette di Mercogliano.
