Pizzo sul tunnel, nuove rivelazioni sui Cava
Pizzo sui lavori di realizzazione del tunnel ad Avellino: per la seconda volta, il pentito del clan Cava Antonio Scibelli, parla del tentativo di estorsione sulla mega opera. Conferma che la cosca pretendeva una percentuale del 3% sui lavori. Le dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia in aula a Napoli dove è in corso il processo contro boss e gregari dell’organizzazione malavitosa del Vallo ora potrebbero indurre la Direzione distretturale antimafia ad aprire un’indagine sul caso. Il pm della Dda di Napoli, Francesco Soviero, non esclude l’ipotesi. Secondo quanto riferito da Scibelli ai magistrati, il clan aveva raggiunto un accordo sulla tangente. Il pentito, però, non ha chiarito se poi l’estorsione sia andata a buon fine.
