SEL, Imbriano: “Siamo partiti col piede sbagliato”

SEL, Imbriano: “Siamo partiti col piede sbagliato”

“Siamo partiti col piede sbagliato. Ancora una volta, dentro SEL, c’è stato chi ha scommesso irresponsabilmente sulla rottura e non sull’unità”. Così Gennaro Imbriano, esponente di Sinistra Ecologia e Libertà di Avellino.
“Ancora una volta si è riproposto il Csa, pur sapendo che quella scelta avrebbe determinato nuovamente la spaccatura in Irpinia di Sinistra Ecologia e Libertà. Sono emersi due dati eclatanti dall’ultima Assemblea Federale di SEL. Il primo è una evidente incoerenza politica tra il Documento provinciale e la proposta avanzata dal nostro Congresso fondativo.
Oggi, infatti, dopo il Congresso di Firenze, la linea del Csa non solo risulta essere superata, ma del tutto impraticabile e improponibile. Tanto più di fronte allo sfaldamento del berlusconismo ed ai suoi ultimi e pericolosi colpi di coda, che richiedono a tutti noi la costruzione nel Paese di una larga alternativa. E per chi non se ne fosse accorto, segnalo che l’unica alternativa che SEL è impegnata a costruire in tutta Italia è quella alle destre e non certo al Pd.
Sinistra Ecologia e Libertà, a maggior ragione dopo la candidatura di Vendola alla leadership del centro-sinistra, non può limitarsi ad osservare e ad esprimere giudizi, ritagliandosi il ruolo testimoniale di “presidente della giuria di qualità” nel noioso concorso del centro-sinistra possibile. SEL è a tutti gli effetti un soggetto costitutivo essenziale del nuovo centro-sinistra. E la gente ci chiede di lavorare per dare una speranza di concreto cambiamento, non certo per appagare l’irriducibile vocazione alla sconfitta che ancora sopravvive in certa sinistra.
A questo servono le Primarie, uno strumento essenziale per sparigliare le vecchie logiche di apparato, per riconnettere la politica alla società, per far vivere l’alternativa. L’altro dato politico che ci consegna l’Assemblea Federale di SEL sta nei numeri assai esigui che hanno eletto un gruppo dirigente monocolore, di minoranza e avellinocentrico. Ma questo complessivo arroccamento è solo la conseguenza inevitabile di una proposta politica sballata. E’ vero, – conclude Imbriano – siamo partiti proprio col piede sbagliato. Ma il cammino è ancora lungo, e ci sarà tempo per molte sorprese”.

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