Pedaggi, interrogazione a Matteoli e Caldoro

Pedaggi, interrogazione a Matteoli e Caldoro

Il parlamentare del Pd, Tino Iannuzzi, ha inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture Matteoli, al presidente dell’Anas Ciucci, al Presidente della Giunta Regionale Caldoro “in vista del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che, su proposta del Ministro delle Infrastrutture, dovrà definire le tratte stradali ed autostradali da sottoporre a pedaggio. Il DPCM dovrà essere emanato entro il prossimo 20 novembre, ai sensi dell’articolo 15 del D.L. n. 78/2010 modificato dal recentissimo DL n.125/2010”. “Molteplici e fondate sono le ragioni per dire “no” al pedaggio sulla Autostrada A3 Salerno-Reggio e sul Raccordo Autostradale Salerno- Avellino. Manca una viabilità ordinaria adeguata e funzionale, capace di assicurare una valida alternativa all’ A3 ed al Raccordo. Né sussiste una rete ferroviaria che possa rappresentare un collegamento sostitutivo in condizioni e tempi ragionevoli”, aggiunge Iannuzzi. “Per il Raccordo l’attuale tracciato, due sole corsie e senza striscia dell’emergenza per ogni senso di marcia, è assolutamente inadeguato e pericoloso per la sicurezza della circolazione. Esso adempie alla funzione di raccordo fra le Autostrade A30 Caserta-Roma ed A3 Salerno-Reggio pur non avendone le caratteristiche tecniche e giuridiche-amministrative”, osserva ancora Iannuzzi”. In vista dell’imminente DPCM, il Governatore Caldoro, che sino ad oggi è rimasto inerte, assente e gravemente in silenzio, deve assumere una forte e decisa iniziativa verso il Governo, per tutelare le legittime esigenze delle Comunità campane. Chi se non il Presidente della Giunta Regionale – conclude il parlamentare del Pd – deve finalmente far sentire la voce dei cittadini campani, dimostrando di difendere la giusta ‘battaglia’ dei nostri territori? Continuare a tacere ed a sostenere nei fatti la posizione del Governo significa inevitabilmente dire “sì” ad un pedaggio iniquo, irragionevole e così penalizzante”.

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