L’esclusione del Formicoso dall’elenco dei siti idonei per la realizzazione di impianti di deposito dei rifiuti rappresenta un grande risultato per i cittadini dell’Alta Irpinia e per tutti gli abitanti della provincia di Avellino che vedono così ristabilito l’ordine delle cose ed il rispetto del principio di uguaglianza dopo essere stati costretti a subire oltre ogni misura il peso della emergenza rifiuti in Campania. Lo afferma l’assessore provinciale Ermelinda Mastrominico, delegata per le politiche giovanili, le pari opportunità, l’integrazione ed il sostegno alle disabilità ed il servizio Informagiovani. L’esponente di Palazzo Caracciolo, originaria di Villamaina e rappresentante dei comuni dell’Alta Irpinia evidenzia l’impegno messo in campo dal presidente della Provincia, senatore Cosimo Sibilia, che ha sollecitato il governo ad assumere le iniziative opportune affinché la legge n. 123 del 2008, che conteneva le misure di urgenza per fronteggiare la crisi dei rifiuti in Campania, fosse modificata nella parte in cui prevedeva il Formicoso quale sito idoneo per la discarica. L’emanazione del decreto legge pone fine ad una questione molto sentita dalla popolazione dell’ Alta Irpinia – sottolinea Mastrominico – che oggi può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Il presidente Sibilia ha difeso in tutte le sedi politiche ed istituzionali il principio della provincializzazione dei rifiuti e la circostanza secondo la quale l’Irpinia ha già dato abbondantemente negli anni scorsi e che per questa ragione era assurdo ipotizzare la realizzazione di ulteriori impianti per ricevere i rifiuti provenienti da altre zone della Campania.
