Costantino: l’Avellino può arrivare al primo posto

Ecco il commento a fine partita Massimo Costantino: “Sapevamo della forza dell’Avellino. Abbiam fatto una buona partita. Abbiamo giocato fino alla fine a viso aperto. Probabilmente molte squadre qui perderanno. Non siamo rammaricati per la prestazione. E’ stata una partita bellissima. Dovevamo essere più furbi in alcuni episodi. Sul pareggio abbiamo perso palla due volte, ma può capitare. Il terzo gol non fa testo. Ci sono stati due errori in uscita: ecco come sono nati i loro gol”, dice l’ex tecnico della Rossanese che aggiunge: “Dovevamo attaccare e cercare di pareggiare. Abbiamo subito il secondo gol in avvio di ripresa e, quindi, dovevamo attaccare. Era giusto rischiare qualcosa dopo il secondo gol di Ricci. Abbiamo arretrato Catalano in mezzo al campo, cercando di sfruttare meglio le verticalizzazioni. E’ entrato Scalese, più attaccante di Manganaro, abituato a giocare esterno basso. Il nostro obiettivo è cercare di continuare a fare bene. Siamo partiti con obiettivi molto particolari, con soltanto sette under e 16 juniores. Dobbiamo valorizzare i giovani per capire meglio quale sarà la nostra strategia il prossimo anno. Qualsiasi cosa venga dopo la salvezza, sarà accolta con entusiasmo. L’Avellino può ambire al primo posto. E’ forte nell’uno contro uno ed è organizzata bene. Ha cambiato il giusto e può essere l’arma in più”. Gara decisa a centrocampo? “E’ difficile giudicare. Spesso e volentieri abbiamo subito azioni pericolosi dal loro lancio del portiere. Mangiapane era a mezzo servizio. Non abbiamo in panchina Scandurra, Millesi o altri. Nella nostra panchina c’era tanti giovani, alcuni non pronti”.
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