Svolta comunità montane, parlano i consiglieri regionali

Dichiarazione congiunta dei consiglieri regionali Antonia Ruggiero, Sergio Nappi ed Ettore Zecchino: “Esprimiamo la nostra più viva soddisfazione per la soluzione adottata dal Consiglio Regionale che risolve la drammatica situazione nella quale versavano le Comunità Montane della Campania. Si tratta di un risultato di grande rilevanza ottenuto grazie all’impegno degli assessori all’agricoltura, Amendolara, e al bilancio, Giancane, che hanno dato seguito alle tante sollecitazioni venute da più parti e, in particolare, dai nostri gruppi consiliari di appartenenza. I due assessori si sono attivati in Giunta per individuare ed appostare i 66 milioni di euro necessari per il pagamento delle spettanze arretrate agli operai idraulici forestali; provvedimento poi ratificato dalla Commissione Bilancio e, all’unanimità, dal Consiglio Regionale. Con l’approvazione, invece, dell’emendamento presentato dall’onorevole Gennaro Oliviero, e sottoscritto da tutte le forze politiche, il Consiglio Regionale ha stanziato i 14 milioni necessari al pagamento degli stipendi arretrati dei dipendenti amministrativi. Diamo atto, quindi, a Giunta, Commissione Bilancio e Consiglio di aver lavorato alacremente affinché si evitasse un’ulteriore penalizzazione dei tanti dipendenti delle Comunità Montane in attesa, ormai da troppi mesi, di vedersi pagati gli stipendi; una situazione insostenibile che rischiava di compromettere l’operato degli enti montani chiamati a svolgere una funzione fondamentale per la tutela del nostro patrimonio boschivo, la difesa ambientale e la valorizzazione delle singole realtà locali. Ricordiamo, infine, che con la stessa manovra di finanza regionale, si è dato soluzione, con l’appostamento di 192 milioni di euro, al finanziamento dei ratei dei mutui contratti dai comuni ai sensi della legge regionale 51/78 per la realizzazione di opere pubbliche. Tali ed altre operazioni sono state realizzate effettuando un contenimento complessivo della spesa per un importo di 447 milioni di euro, appostati dalla passata amministrazione regionale senza la relativa copertura”.

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