Sanità, ad Ariano convegno sul nuovo sistema di Emergenza

Si è svolto oggi (sabato 11 dicembre 2010) presso l’Aula Magna dell’Ospedale di Ariano Irpino un importante Convegno dal titolo “Seminari di Emergenza: dal sistema attuale verso un nuovo modello integrato territorio-ospedale” organizzato dal Direttore del Distretto di Ariano Irpino, ASL Avellino, Dr. Armando Pirone in collaborazione con la U.O. Emergenza Sanitaria Territoriale e dell’U.O. di Formazione della ASL Avellino. Moderatori Il Direttore del Presidio Ospedaliero di Ariano Irpino Dr. Oto Savino . Relatori il Dr. Pasqualino Molinario Dirigente Medico di Medicina d’Urgenza ASL Avellino, Il Dr. Rocco Enrico Sergio Landi Direttore Servizio Emergenza Territoriale ASL AV, il Dr. Massimo D’Avanzo Direttore U.O. Pronto Soccorso P.O. Ariano Irpino, Il Dr. Marcello Rizzolo Medico Legale, Il Dr. Gennaro Bellizzi Direttore U.O. Cardiologia P.O. Ariano Irpino, la Dr.ssa Marianna Raffa Direttore U.O. Anestesia e Rianimazione P.O. Ariano Irpino, il dr. Emilio Fina Direttore U.O.S.M. Ariano Irpino. La sintesi dei temi trattati è che: ”Le attività in Emergenza sanitaria comprendono eventi acuti non prevedibili e non differibili che, dato l’elevato rischio per la salute del cittadino, richiedono interventi sanitari immediati, di alta qualità professionale e di elevato livello tecnologico al fine di fornire una risposta efficace, ed appropriata; Più che un servizio è necessario un Sistema integrato di Emergenza Sanitaria che metta in connessione risorse territoriali ed ospedaliere e che venga governato centralmente dalla Regione con compiti di coordinamento complessivo per uniformare la risposta su tutto il territorio regionale“. L’obiettivo del Sistema Integrato di Emergenza Sanitaria è rappresentato dalla riduzione dei tempi di intervento con il recupero dell’intervallo libero da terapia, dalla stabilizzazione e centralizzazione verso l’ospedale più idoneo alla patologia in atto del paziente in imminente pericolo di vita, dalla applicazione di identici protocolli diagnostico-terapeutici nella fase sia extra che intra-ospedaliera. L’integrazione territorio-ospedale si potrà realizzare solo se si mettono in comunicazione tra loro i vari pezzi del sistema: la Centrale Operativa, i Saut (Presidi assistenza urgenza territoriali); gli PSAUT (Postazioni sanitarie assistenza urgenza territoriali); i Pronto Soccorso ospedalieri; le UCCP (Unità Cure Complesse Primarie). Il linguaggio comune dovrà prevedere la gestione dei codici di minor gravità a livello territoriale, con conseguente filtro preospedaliero; percorsi assistenziali; l’invio con protocolli unici dei pazienti critici (Codici gialli e rossi) nelle strutture più adeguate; l’implementazione tecnologica anche attraverso la telemedicina; la messa in rete; la formazione del personale per una governance del sistema che preveda una efficienza, un autocontrollo, con revisione periodica del sistema in linea con gli indirizzi e leggi regionali e nazionali e nel rispetto delle normative vigenti a tutela degli utenti dei servizi e degli operatori sanitari. Le conclusioni hanno messo in evidenza l’eccellenza costituita dalla Trombolisi pre-ospedaliera e tele cardiologia, la buona preparazione e professionalità raggiunta dei Medici 118, la necessita di una formazione permanente ed a tal proposito si è lanciata una proposta di costituire con la collaborazione tra Distretto di Ariano Irpino e Presidio Ospedaliero di Ariano Irpino un Centro di Formazione presso il P.O. di Ariano Irpino che già possiede un manichino – robot (Sim Man), Aule e computer per le micro simulazioni. Questo Centro a valenza provinciale e non solo potrebbe servire alla formazione del personale ASL ed esterno con la stipula di apposite Convenzioni”.

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